DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] un sonetto che, al di là delle manierate formule di ammirazione per il poeta famoso, può suggerire una vera consuetudine d'amicizia: "Tasso gentil ch'empi di luce il mondo / io che per reo destin da te m'ascondo / senza di te non volentier son meco ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII (1891), pp. 150-153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXI [1898], pp. 113-115 ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] Borromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato successore del Bembo; fu uno dei revisori della Gerusalemme Liberata del Tasso, della quale non colse l'alto valore poetico. ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] il primato nella lirica del secolo, il che è storicamente equo: giusto per la quantità, non per la qualità, che nel Tasso lirico è decorosa, piuttosto che ispirata, specie a paragone di Michelangelo, del Casa e dello stesso ultimo Bembo. Fuori dal ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Enrico III, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, pp. 341 s.; F. Pintor, Delle liriche di Bernardo Tasso, in Ann. della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e filologia, XIV (1900), pp. 172 s., n. 4 ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] , quali I Reali di Francia e Guerrino detto il Meschino, e classici della letteratura rmascimentale, come l'Ariosto e il Tasso, appassionarono il C., che da bambino frequentò un vecchio sarto del paese erudito in materia, così come si appassionò agli ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più, tormentando il Tasso, generando il cosiddetto "uomo del Guicciardini" (l'italiano pieghevole agli eventi, e cioè alla forza altrui, a pro di un ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] Varchi, in Arch. stor. marchigiano, I (1879), pp. 590-592; C. Cimegotto Lettere di Cinquecentisti. L. B. e due lettere ineditedi B. Tasso, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIII(1894), p. 467, e XXIV (1894), pp. 388-398: ma attribuisce alla "morte di ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] nella sciagurata guerra del 1556 contro la Spagna, ma non era insensibile alle buone lettere, se in quello stesso anno ospitò Bernardo Tasso (che nel '62 gli dedicò il suo Ragionamento della poesia) e nell'agosto del 1559 accolse nella sua villa di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a 8.892.536 abitanti, quella della Scozia a 1.608.420; il tasso di crescita più elevato si ebbe nel periodo 1811-21, con un valore quelle medio-inferiori, cioè dai 25 ai 45 anni. Il tasso di crescita diminuì dopo il secondo conflitto mondiale, ma dal ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...