PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] paesi della CEE e del Giappone, che tra l'altro ha visto incrementare i suoi consumi di p. dal 1960 al 1973 con un tasso medio annuo di circa il 18%.
Per quanto riguarda la destinazione del greggio, limitando l'analisi ai paesi dell'OCSE, vediamo che ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] ha, però, sia una produzione di rifiuti che cresce a un ritmo più che doppio di quello del PIL, sia il più alto tasso di motorizzazione (veicoli a 4 e 2 ruote pro capite) dei paesi dell’OECD e ciò rischia di annullare gli effetti sganciamento degli ...
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Mercante, economista e politico inglese (n. 1641 - m. Londra 1691). È stato tra i primi a sostenere la libertà sul mercato della moneta, mostrando nei suoi Discourses upon trade (1691) come il valore della [...] moneta sia determinato dalla sua domanda e dalla sua offerta e affermando che restrizioni sul tasso di interesse possono causare limitazioni al commercio e al benessere collettivo. ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] ampi avanzi.
Nel corso degli anni Ottanta, tuttavia, la CEE si è sviluppata a un ritmo inferiore a quello del decennio precedente: il tasso medio annuo di crescita del PIL è stato infatti del 2% contro il 3,3% nel periodo 1970-79. La disoccupazione è ...
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stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] l’occupazione) al fine di moderare le loro fluttuazioni nel tempo. Si parla di s. anche con riferimento al tasso di cambio, intendendo per s. dei cambi il provvedimento di politica economica diretto a renderli stabili neutralizzando le oscillazioni ...
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agraria Fenomeno che si verifica durante la maturazione dei semi, principalmente dei cereali, dovuta a uno squilibrio idrico che può aversi nella pianta in seguito a improvvisi innalzamenti di temperatura [...] assumere valori negativi, nel qual caso la disponibilità complessiva di credito diminuisce. Viene adottata quando è necessario moderare il tasso di crescita dell’economia in vista di pericoli di inflazione o di deficit esterno; la s. creditizia può ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] un fattore essenziale per il mantenimento dei processi di crescita (per es., le imprese non possono operare al meglio se il tasso di inflazione è elevato e se i contratti e le leggi non sono rispettati: servono quindi trasparenza e capacità esecutiva ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] di piccola e media ampiezza funzionalmente legate con la grande città.
Nello stesso periodo nei PVS la popolazione urbana è cresciuta ad un tasso del 3,6% l'anno e quella rurale dell'1,4%. Se il Sud del mondo è ancora largamente rurale (nel Burundi o ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] di produttività. Il parametro può infatti essere costituito da un indice di prezzi, tariffe o canoni di affitto, da un tasso di cambio o d'interesse, da altri indicatori afferenti al valore della moneta su particolari mercati. Il parametro può essere ...
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Economista inglese (n. 1914 - m. Auckland, Nuova Zelanda, 1975); ha insegnato nella London school of economics (1950-54) e nella univ. di Londra (economia, 1954-58, e statistica, 1958-67) e dal 1968 nella [...] Australian national university. Porta il suo nome (curva di Ph.) la relazione tra livello della disoccupazione e tasso di variazione dei salarî nominali, messa in luce in un notissimo saggio: The relation between unemployment and the rate of change ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...