Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] nel ristretto mercato italiano, gruppo continuamente esteso e diversificato attraverso acquisizioni casuali di imprese in dissesto.Il tasso di occupazione nell'IRI continuò a crescere a ritmo accelerato negli anni sessanta e settanta, durante i ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di difformità registrato tra la distribuzione di Yt e quella di Yt+1. Se per esempio un paese registra elevati tassi di crescita (come accade nelle fasi iniziali del processo di industrializzazione), si assiste a un cambiamento nella tipologia delle ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] stata protagonista di primo piano dei 'gloriosi' anni cinquanta e sessanta, quando il reddito nazionale era cresciuto di un tasso medio di poco inferiore al 6°. La crescita impetuosa veniva trainata dal settore automobilistico e con esso dall'acciaio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] la vita dell'istituto continuò ad essere poco tranquilla, tanto che i suoi dirigenti richiesero un nuovo finanziamento a tasso agevolato di 400 milioni.
L'impossibilità di continuare nella ricerca di soluzioni tampone impose, in un certo senso (si ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] reddito mediano nazionale - per testare la diversa sensibilità degli indici. I risultati mostrano un'ampia stabilità nei tassi di povertà relativi: in media la povertà è rimasta pressappoco allo stesso livello nell'ultimo decennio, indipendentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] a un interesse ‘giusto’. Considerazioni circa i confini tra lecito e illecito, morale e immorale in merito al livello del tasso d’interesse nelle operazioni di prestito e di cambio, stavano alla base di questa iniziativa che intendeva combattere il ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] la capacità di adottare nuove tecnologie e di mutare la distribuzione delle risorse in condizioni diverse, riducendo così il tasso di crescita economica (p. 100); 6) l'aumentare di quelle coalizioni accresce la complessità della regolazione, il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] da essere giunta al massimo livello di sviluppo in tutti i Paesi d’Europa, anche i più avanzati, nonostante i bassi tassi di interesse allora riscontrabili in molti di essi.
Le ultime dodici sezioni delle Meditazioni trattano di imposte (§§ 29-36) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , a favore della creazione di beni pubblici giudicati socialmente più utili e maggiormente funzionali sia a mantenere un forte tasso di sviluppo, sia a ridurre gli squilibri strutturali del sistema. Tra gli economisti cattolici, è Francesco Vito ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] di maturazione e di crescita i cui passaggi fondamentali sembrano essere: un grande sforzo per abbassare il tasso di ideologizzazione e politicizzazione che, in numerose organizzazioni, resta ancora spaventosamente elevato; un assoluto predominio dei ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...