DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di capitale estero, in particolare americano.
La Montecatini emetteva nel 1927 un prestito obbligazionario per 10 milioni di dollari, al tasso del 7% collocato presso due banche americane, la Marshall Field Gore Ward e la Guaranty Trust di New York ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] che gli uomini e le donne cercano di soddisfare i loro interessi personali, posso allora prevedere che cosa accade quando il tasso di interesse sale, il prezzo di una merce scende, quando il governo apre o chiude il commercio internazionale, e così ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] sino a sostenere che l'esigenza di un miglior uso del potenziale di lavoro non era incompatibile con un certo tasso di disoccupazione, appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] interessi sulla rendita pubblica portò alla grande operazione sul consolidato del febbraio 1934, preceduta da una politica di riduzione del tasso ufficiale di sconto che, dal dicembre 1932 al dicembre 1933, fu portato dal 5 al 3%. Dopo una emissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] e tesoreggiamento originavano fasi alterne di sovra- e sottoinvestimento rispetto al risparmio, scandite dalla manovra del tasso di sconto praticata da un’autorità monetaria ‘non più neutrale’, come doveva diventare clamorosamente evidente a seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] alla teoria della popolazione, il futuro primo ministro di Pio IX è così convinto della necessità di limitare il tasso di accrescimento della popolazione ai fini dell’aumento del benessere sociale, che non esita a criticare alcuni comportamenti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] dei detentori di capitale, da un lato, e degli imprenditori dall’altro. Il costo del denaro, vale a dire il tasso di interesse, si mantiene tanto più basso quanto maggiore è la quantità di capitali messi a disposizione per gli investimenti. Quindi ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] i rupia - 100 naye paise). Le vecchie monete sono ancora in circolazione, ma saranno gradualmente ritirate e demonetizzate. Il tasso di cambio di 13,33 rupie per 1 sterlina è stato mantenuto invariato dal 1931. Allorché quest'ultima fu svalutata, nel ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] paesi in via di sviluppo. Il primo dato deducibile dalla tab. 1 è che il Mezzogiorno, a dispetto di un tasso di natalità costantemente più elevato di quello delle altre due ripartizioni, ha visto calare la sua incidenza percentuale sulla popolazione ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] lato un riacutizzarsi dell'inflazione, per via dell'elevata crescita monetaria, e dall'altro un rallentamento del tasso di sviluppo del reddito rispetto a quello potenziale, per via del calo degl'investimenti produttivi determinato dall'assorbimento ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...