Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] di moneta (o, più realisticamente, l'accelerazione del tasso di aumento della quantità di moneta) determinerà un aumento del rinunzia all'autonomia della politica monetaria, perché il tasso di espansione della quantità di moneta dipende in larga ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] costante nel tempo, che assicurerebbe il controllo del tasso d’inflazione nel lungo periodo senza creare nel breve sue determinanti. Ne risulta assai ridotto il rilievo accordato al tasso di interesse e alle condizioni di ottenimento del credito, e ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] è in genere costante per tutta la durata del prestito. Si tratta cioè di una percentuale prefissata che viene sommata al tasso di riferimento e non muta al variare di quest'ultimo. Poiché lo spread non si riduce con l'approssimarsi della scadenza ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] tre componenti fondamentali: a) la longevità misurata dalla speranza di vita; b) la conoscenza, misurata da una combinazione del tasso di alfabetizzazione degli adulti con la media degli anni di scolarità; c) il livello di vita, misurato sul potere d ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] dopoguerra, tra il 1950 e il 1973. In precedenza, nel periodo compreso tra il 1870 e il 1913, i cinque paesi leaders ebbero un tasso di crescita pari all'1,5% annuo, mentre quelli in via di sviluppo raggiunsero l'1%. Il periodo tra il 1913 e il 1950 ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] e il fatto di attribuire natura esogena al livello dei prezzi conducono i keynesiani a interpretare la politica monetaria come politica del tasso d'interesse: il suo unico scopo era quello di tenere il saggio d'interesse a un livello molto basso per ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] di moneta in corrispondenza del punto di incontro con la curva di offerta di moneta misura il s. (dopo aver sottratto il costo di produzione della moneta cartacea). Un esempio recente di s. si trova nell’emissione ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] deriva, e non soltanto nei paesi già industrializzati, per cui l’esigenza primaria è quella del mantenimento di un regolare tasso di sviluppo, ma anche per i paesi che, raggiunta l’autonomia politica, devono porre rimedio all’arretratezza della loro ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] un’impresa per procurarsi i vari fattori di produzione dia lo stesso rendimento in termini di prodotto, ovverosia i tassi marginali di p. dei singoli fattori impiegati siano ugualmente proporzionali ai prezzi unitari dei fattori stessi o si livellino ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] . Dalle rilevazioni sulle forze di lavoro si traggono per gli anni 1973-76 i dati riportati nella tab. 16, dai quali risultano tassi di disoccupazione compresi fra il 2,9 e il 3,7% delle forze di lavoro.
È opportuno tener presente che a decorrere dal ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...