Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] questo motivo si ricorre ad altri parametri, quali la struttura per età della popolazione (che nei PVS è caratterizzata da alti tassi di natalità), o l’indice della qualità fisica della vita (che tiene conto della speranza di vita, la quale si riduce ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] spazio e nel tempo. Tra le sue variazioni, la più importante è la diminuzione che subisce al crescere della quota; il tasso di diminuzione varia con la temperatura, ma si può ritenere all’incirca che nella troposfera la p. si dimezzi ogni 5500 m ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] come risulta dai seguenti dati:
Risulta difficile poter calcolare il tasso di natalità, ma si può valutarlo dal 42 al rubli in base all'accordo di Pechino del 12 ottobre 1954 al tasso dell'1%, più un aiuto addizionale valutato in 400 milioni di rubli ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] del 2,3% che tuttavia rimane, seppure di poco, superiore a quello medio dei paesi OCDE. Preoccupante è apparso il tasso di aumento del livello dei prezzi; il deflattore del reddito era aumentato nel periodo 1962-70 del 6,4%, nel 1970-73 del 9,2%, nel ...
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SAMOA (XXX, p. 606; App. III, 11, p. 656)
Carmelo Formica
Le S. occidentali, già affidate all'amministrazione fiduciaria della Nuova Zelanda, hanno conseguito l'indipendenza, prime fra tutte le piccole [...] al 1960, essa rivela un incremento di oltre il 40%, attribuibile soprattutto all'efficace assistenza medica, che ha abbassato il tasso di mortalità infantile. Il 20% della popolazione è stata classificata come urbana, ma in effetti l'unico centro di ...
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LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] . ha messo in evidenza l'esistenza di una relazione stabile fra la domanda di moneta e un insieme di variabili quali il tasso d'interesse (che viene visto come una misura del costo opportunità del detenere moneta), il valore reale della ricchezza non ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] Società italiana degli economisti (1974); L'impostazione di von Neumann per l'equilibrio economico a tasso costante. Cenni sullo sviluppo a tasso variabile con l'impiego del calcolo delle variazioni, in Applicazioni del teorema del punto fisso all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] A lavoratori impiegati in un processo produttivo della durata di t, e 0<ε<1; p=l(1+zt/ε), dove z è il tasso d’interesse annuo, da cui si ricava che dp/dt=lz/ε, condizione per la massimizzazione di z. Si ha quindi un sistema di quattro equazioni ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] di e. è quello di ottimo economico paretiano. Comunemente si usa l’espressione e. marginale del capitale, nel senso di tasso netto di ricavo che l’imprenditore prevede di ottenere da un aumento degli investimenti, indipendentemente dall’onere dell ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] servizio offerto, ai nuovi investimenti dell’impresa e alla produttività (la percentuale di aumento della produttività viene sottratta dal tasso di inflazione). La t. dei prezzi unitari è un allegato del contratto d’appalto su cui sono riportati i ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...