NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] .
Secondo le ipotesi non pessimistiche, il fatto che, per la prima volta da molto tempo, si assista a un calo del tasso di accrescimento può far pensare che questo sia giunto a un punto di flesso del suo andamento sigmoide, essendo ormai terminata la ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] di natalità si aggira intorno al 31-32‰, quello di mortalità è dell'8-9‰, mentre piuttosto elevato è il tasso di mortalità infantile, che sfiora il 71‰.
Condizioni economiche. - L'agricoltura è tuttora la risorsa principale della C. anche se solo ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] un PNL pro capite estremamente basso (intorno ai 100 dollari), contrassegnata da una grande disparità in materia di livelli di reddito e di tassi di sviluppo. L'India figura così, nel- l'ambito dei paesi in via di sviluppo, tra i più poveri, ma anche ...
Leggi Tutto
Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] . Infatti non v'è necessariamente incoerenza fra il giudizio (negativo) di chi afferma, in un dato momento, che il tasso di inflazione è alto, la disoccupazione elevata, il ritmo di crescita della produzione insufficiente e, quindi, che lo stato dell ...
Leggi Tutto
La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] concorreva ad aumentare di circa 6 miliardi di dollari il costo delle importazioni del 1974 e ad elevare al 18% circa il tasso di svalutazione della lira. Al fine di evitare la perdita di controllo del mercato dei cambi e del potere di acquisto della ...
Leggi Tutto
. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] sistema dinamico, si è distinto tra il caso di un sistema in cui tutte le grandezze crescono (o decrescono) allo stesso tasso e il caso in cui avvengono mutamenti relativi nei rapporti tra le grandezze rilevanti di un sistema economico. In un secondo ...
Leggi Tutto
Economista, matematico e statistico (Jaroslavl´ 1880 - Mosca 1948), prof. nell'univ. di Char´kov, membro dell'Istituto matematico dell'univ. di Mosca (1934) e dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1938). [...] del comportamento del consumatore, nella quale introdusse per primo (col saggio Sulla teoria del bilancio del consumatore, pubbl. in italiano nel Giornale degli economisti, 1915) il concetto di tasso marginale di sostituzione, poi largamente usato. ...
Leggi Tutto
(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] creazione di base monetaria − e più precisamente sulla componente ''interna'' della base monetaria, nel caso di un regime di tassi di cambio fissi, o sull'intera base monetaria, in presenza di un sistema di cambi flessibili −, oppure possono incidere ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (dall'1,9% nel 1980 al 3,3% del 1981); ne conseguirono la recessione del 1982 (il PIL scese del 2,2%), l'aumento del tasso di disoccupazione fino a quasi il 10%, un disavanzo federale che sfiorò quell'anno i 130 miliardi di dollari, pari al 3,4% del ...
Leggi Tutto
È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] scambio e quindi dei redditi reali tra le regioni. L'esempio pone in evidenza che non sempre la flessibilità nei tassi di cambio tra zone valutarie esistenti serve a evitare il dilemma tra inflazione e disoccupazione.
Nel caso considerato le valute ...
Leggi Tutto
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...