BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] notorietà, che fu ampliata dalla pubblicazione della tragedia L'Urea (Bari 1867) e del dialogo Cesalpino al letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] ricorda alcune sue pregevoli orazioni ftmebri in memoria di Giambattista Zuccato, di Alessandro Maggi, di Alfonso Bevilacqua e di Torquato Tasso. A quest'ultimo il B. aveva fatto erigere, nel 1605, il sepolcro in S. Onofrio, in Roma, terminato nel ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 329, 333; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 821 n. 23; Ed. nazionale delle opere di Galileo Galilei, a cura di G. Abetti, XII, Firenze ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] comunale appositamente nominata e composta di quindici cittadini, tra cui il C. e l'altro giurista Della Cornia, fissò il tasso d'interesse nella misura del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni dopo e ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] di questo fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini da Viterbo, Pietro Barignano, Giovambattista Lapini), uno, d’autore ignoto, ha carattere esplicitamente encomiastico ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ; la immortalò poi nella protagonista del romanzo Paura e tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì gli studi al liceo classico Umberto I: fu il momento delle prime esperienze culturali significative ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] e nipote di Aldo il Vecchio). L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie su letterati appartenuti all'Accademia Aldina.
L'esordio del L. nell'antichistica avvenne con la ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] scena due opere teatrali: la prima, Teti e Flora (Parma 1628), prologo e intermezzi accompagnanti la rappresentazione dell'Aminta del Tasso; la seconda, il gran torneo regale di Mercurio e Marte (Parma 1628), musicata da C. Monteverdi. Teti e Flora ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] -620); fu tradotta in italiano da F. Baldelli (Vinegia 1543, 1549, Firenze 1552 ed è da questa traduzione che il Tasso trasse la trama per la Gerusalemme Liberata); venne tradotta anche in tedesco da H. von Eppendorff (Argentinae 1551) e in francese ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] rapporti intrattenuti con i dotti del tempo come Antonio Montecatino. A modificare tale giudizio non vale la stima professatagli dal Tasso, che lo conobbe a Roma nel 1573, lo frequentò a Torino nel 1579e lo introdusse come interlocutore, "fornito di ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...