GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , Prato 1861; Le rime di Michelangelo Buonarroti pittore, scultore e architetto, cavate dagli autografi, Firenze 1863. Infine, di T. Tasso, Le lettere disposte per ordine di tempo ed illustrate, I-V, Firenze 1852-55; I dialoghi, I-III, ibid. 1858 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, 414-419; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, I, Bologna 1921, pp. 110-117; L. Bertalot, Cencius Romanus und seine Briefe, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] ) che lo portò al ricovero. Fuggito nel 1887 dalla casa di cura Fleuret, si segregò nell'abitazione di via Tasso per trascorrervi, tra deliri, digiuni e allucinazioni, circa un ventennio, nel corso del quale si dedicò prevalentemente alla grafica ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Herp e ai mistici spagnoli) si incontra con una educazione letteraria formata su autori come Dante, Iacopone da Todi, il Tasso. Si ricordano in particolare: il poema in ottave Vitadell'anima, in trentacinque canti, stampato nel 1614 ma redatto nel ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] Giovanni Maria, che non avrebbe potuto alienare beni camerali, e la presunta violazione dei decreti che fissavano il tetto del tasso di rendita delle concessioni all'8% del valore dei beni. Così il 9 ag. 1456 la Camera ducale esercitava il diritto ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e propria cantilena; un genere specialmente diffuso tra i gondolieri, di cui si ricorda il "canto" delle ottave del Tasso tradotte in veneziano), che il protagonista del componimento, il bravo Naspo, indirizza in prima persona alla sua innamorata, la ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] umana e formulò il concetto di quoziente beri-berico che esprime il fabbisogno di vitamina B, in relazione al tasso del metabolismo glicidico. Formulò infine l'ipotesi di "fame specifica", un concetto estesamente indagato dalla moderna psicologia ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] Savardo... consacrato... all'ill. ... A. C., a cura di C. Assonica (lo stesso cui si deve IlGoffredo... di Tasso travestito alla bergamasca, Venetia 1670), Padova 1661; L'orizzonte della fama... Vita dei serenissimo Carlo Contarini..., con dedica al ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] risultato.
Morì in Roma di "febbre maligna" il 9 nov. 1592 e fu sepolto in S. Maria della Vittoria a Sermoneta.
Torquato Tasso, che fu in buone relazioni con due figli del C., Antonio e Bonifacio, ricorda il duca di Sermoneta nel canto XX, strofa 131 ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] la figura del poeta, nonostante l'interpretazione parzialmente restrittiva dello Scaligero, fu giudicata favorevolmente. Lo ebbero presente il Tasso, che nel delineare la voluttuosa bellezza di Armida (Ger. Lib., IV, 31) si ricordò dell'ecloga in cui ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...