LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Gregorio Giraldi (che lo lodò nel De poetis) e Giovan Battista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, Bernardo Tasso, il pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse per gli studi filosofici determinò il trasferimento del L. negli ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] essere in esametri latini e non certo, come affermò il Cotta (p. 175) suggestionato dall'argomento che precorre la Liberata del Tasso, in ottava rima volgare. Il C. in seguito sembrerebbe aver tramandato ad altri il suo progetto: nel De litteratorum ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] la più facoltosa. del luogo: dagli Annali di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia barberinese.
Ricevette in patria le prime conoscenze di lettere e filosofia e ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] soprattutto per la raccolta Infidi lumi del 1603, dedicata a F. Valdina e Ventimiglia, che aveva scelto il verso del Tasso ("Specchi del cor fallaci infidi lumi"), che chiude tutti i componimenti. I venticinque madrigali a cinque voci furono "posti ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] l'attuazione non conveniente perfino dal punto di vista del gettito fiscale. In alternativa si proponeva la riduzione del tasso d'interesse e la conversione volontaria dei titoli secondo uno schema di imposizione secca più gravosa che avrebbe trovato ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] sfatare le dicerie sul conto del principe.
In qualità di segretario di Vincenzo Gonzaga, il D. ebbe anche parte nella liberazione di Torquato Tasso dall'ospedale di S. Anna di Ferrara. A lui il poeta indirizzò alcune lettere tra il 1581 e il 1585 per ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] riguardo al metabolismo e alle malattie del ricambio (Influenza delle iniezioni di proteine eterogenee ed estratti di organi sul tasso glicemico, in Biochimica e terapia sperimentale, XI [1924], pp. 429-435, in collab. con M. Termini - P. Moretti ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] giugno 1954), impersonando il protagonista in titolo "con fresca emotività e misurata arte" (G. Trevisani) e il Torquato Tasso di W. Goethe (prima italiana, ibid., 27 giugno successivo) approfondendo "il suo personaggio con impegno e passione nelle ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] conquistato la stima del duca, che lo ricompensò non solo cedendogli il feudo di Occhieppo superiore (smembrato da Biella) e il tasso dello stesso, ammontante a 170 scudi d'oro (10 giugno 1619), ma confermandogli anche la cessione di 175 scudi d'oro ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] anche N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 25-27. Sulla vasta erudiz. del C. vedi anche G.B. Manso, Vita di T. Tasso, Venezia 1621, pp. 321-322. B. Tafuri, in Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli. Napoli 1753, III, p. III, ci ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...