PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] luce dei precedenti delle Stanze per le lagrime di Maria Vergine Santissima e di Giesù Nostro Signore di Torquato Tasso e dei Pietosi affetti del confratello benedettino Angelo Grillo.
Non sono giunti documenti che attestano l’anno della partenza ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] c. 149), fra altre opere, dichiara di avere visto, manoscritta, in casa di G. Galeano, una Censura alla Gerusalemme di Torquato Tasso del G., e menziona una raccolta di poeti antichi, che egli avrebbe curato (c. 143). Non si ha traccia nemmeno di due ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] di questo o quell'autore. Il B. prende anghe posizione nella polemica allora viva sul diverso valore dell'Ariosto e del Tasso: l'Ariosto, egli dice, "ha scritto bene in ogni sorte di poesia. Ma l'havervi'mischiato tante lascivie, mi pare vitioso ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] Fioretti di Vernio intorno a un discorso di M. G. Ottonelli da Fanano sopra ad alcune dispute dietro la Gìerusalèm di Torq. Tasso, Firenze 1586. Più giustamente pare che esse siano da assegnarsi, almeno in parte, a L. Salviati, e l'equivoco è forse ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] . A Bologna: i soffitti di cinque stanze affrescati in casa Ratta; una stanza affrescata con storie di Rinaldo, dal Tasso, nella casa del poeta Cesare Rinaldi; l'affresco sotto l'ultima arcata del portico dell'Annunziata, considerato dal Malvasia la ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] C. è testimoniata dall'uscita del Primolibro di madrigali a cinque voci (Opus I), su testi di Guarini, Rinaldi, Tasso, Petrarca, Caro e Sannazzaro, stampato a Roma da Luigi Zannetti e dedicato al cardinale Ascanio Colonna, arciprete della basilica ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che l'anno precedente, "stante le prohibitioni di Sua Santità in questa materia de' libri", aveva fatto in modo che B. Tasso non gli chiedesse il privilegio di stampare le sue Odi (che presentano gli stessi problemi ideologici di quelle del C.) nello ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] scultore. Altri corrispondenti (Francesco Maria I Della Rovere, il principe di Salerno Ferrante Sanseverino e il suo segretario Bernardo Tasso) commissionarono in effetti al L. dei ritratti su conio andati perduti; le pressioni a che il L. venisse ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] attenuare le tensioni sulla distribuzione del reddito con ampie dosi di spesa pubblica non coperta dalle entrate. Nel 1976 il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il deficit statale era salito a livelli attorno al 10% e il debito pubblico cominciava ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] del Dialogo che il frate olivetano padovano Niccolò degli Oddi scrisse in difesa di Camillo Pellegrino, sostenitore di Torquato Tasso, contro gli accademici della Crusca.
Nel 1592 Paruta fu protagonista di una clamorosa lite con Sirillo, più vecchio ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...