CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] del C. ha i suoi punti obbligati nelle lodi del Folengo e del Castiglione, dei Capilupi e soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla Gerusalemme liberata avanti comparisse in luce ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] di "tanti valent'uomini greci e latini" e "de' nostri poeti italiani", soprattutto - significativamente a ritroso - da Tasso e Petrarca), che dilettano rappresentando "all'intelletto più cose in un solo argomento".
Lorenzo pubblicò un'unica raccolta ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e una già nella collezione Gregori) sono in ogni caso le storie ispirate ai poemi di L. Ariosto e di T. Tasso più rappresentate dal L., replicate in soluzioni compositive variate e di dimensioni assai diverse, tutte appartenenti alla seconda metà del ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] che il risparmio "è influenzato da istinti e sentimenti innati nell'uomo. come pure da tradizioni e abitudini, oltre che dal tasso d'interesse". Ma in realtà la sua attenzione si sposta immediatamente su quella che egli, in tutti i suoi scritti su ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] ’Accademia Felsinea, di cui divenne vicepresidente. I suoi primi componimenti erano vicini allo stile classico di Dante, Petrarca e Tasso, mentre più tardi adottò uno stile romantico più moderno; fra il 1827 e il 1828 pubblicò almeno otto volumetti ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Argonauti, creata da Niccolò Franco vent'anni prima (l'attività dell'Accademia fu occasione di rapporti con letterati ed eruditi, quali B. Tasso, A. Ingegneri e G. Vida). Nel 1563 il G. era di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] notorietà, che fu ampliata dalla pubblicazione della tragedia L'Urea (Bari 1867) e del dialogo Cesalpino al letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] , come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli Alterati, venne letto dal B. il 7 febbr. 1585. A questo Parere replicò il Tasso con un Discorso... indirizzato allo stesso B. e stampato a Ferrara nel 1585.
Il 12 marzo 1585 il B., con il nome di ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] anni romani, e nuovamente da soggetti di Masucci, il G. incise quattro fogli con soggetti tratti dall'Aminta di T. Tasso ed eseguì un gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa con soggetti tratti ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] parte ancora per merito del nipote Simone Molinaro. Tra le ultime opere del D. occorre anche ricordare il sonetto su testo del Tasso, "Poiché d'un cor due amiche amanti voglie", scritto per commemorare la morte di Maria di Avalos e Fabrizio Carafa, i ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...