FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] sua opera più importante in seno alla Crusca fu la spinta decisiva data alla rivalutazione dell'opera di Torquato Tasso.
I rapporti con le due accademie furono mantenuti soprattutto per via epistolare, tramite le lettere scambiate con Carlo Roberto ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Ulloa). Il 17 maggio 1564 E. dette alla luce la secondogenita Margherita Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese fuoco, la duchessa gli fece avere 12 scudi e della tela per biancheria. Il poeta, sempre bisognoso di aiuti e ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...]
Il C. fu nuovamente associato al Cattini, al Crivellari, allo Zucchi, per l'illustrazione della Gerusalemme liberata del Tasso, edita nel 1745e detta comunemente "del Piazzetta" che ne è l'illustratore principale; per aderire ai disegni piazzettiani ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, per la loro stessa trasparenza, rozzi ed estrinseci. Su tutti spicca l'esempio di Tasso, imitato fin dalla prima ottava ("L'arme, il senno, il valor, l'invitto corelcanto io d'un sommo e memorabil Duce") e ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] primo delle osservazioni cavalleresche (ibid. 1671) - dove il G. chiama più volte in causa la Gerusalemme liberata di T. Tasso come testo di riferimento per le questioni d'onore e inserisce molte illustrazioni che rappresentano scene del poema - fu ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] , alla quale ella aveva destmato per testamento una somma considerevole.
La memoria di B. fu celebrata poeticamente anzitutto dal Tasso (sonetti: "Questa urna il velo prezioso asconde", "Alma real ch'al mio Signore diletta"; canzoni: "Già spiegava le ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , divenne il punto d'incontro di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera, ed anche il Tasso, il Marino e il Monteverdi). Giovan Battista Doni, nel suo Trattato della musica scenica, ricorda come "dopo il sig. Giovanni ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] ; L. G. Giraldi, Opera omnia, II, Basileae 1580, p. 421; P. Sacrati, Epistularum l. VI, Ferrariae 1582, pp. 370 s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] stampata nel 1685. Ma la conquista turca di Belgrado e la tregua intervenuta lo distolsero dall'intento.
Imitatore del Tasso - inevitabile il confronto con la Gerusalemme liberata e la Gerusalemme conquistata - il C. fu, tuttavia, un mediocre poeta ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] - seppure per breve tempo - si trovò anche il Tasso.
Rientrato a Firenze nel 1590, rimase un fervente della infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...