PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] / morendo fanno men soave canto / di quel ch’udi’ quando costei nascea». Al seguito di Solerti (e sulla scorta del Tasso) si impose negli studi tassiani la variante Peperara del cognome in uso a Ferrara.
Nel febbraio 1583 Laura Peperara sposò nelle ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] il B., per l'eleganza formale con cui - esperto del bulino - scolpiva il legno, divenne il vero e degno continuatore dei Del Tasso e dei Barili. L'elemento decorativo è in lui più equilibrato che nelle opere del padre per quel senso architettonico d ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] di Dante (1974) e Vita di Dante (1983). Tra le altre edizioni critiche da lui procurate: Il mondo creato di T. Tasso (1951); Il Novellino di Masuccio Salernitano (1957); Teatro di P. Aretino (1971). Postumi sono usciti Saggi sul Rinascimento italiano ...
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Bibliologo e bibliotecario italiano (Cagliari 1877 - Roma 1960); dal 1900 bibliotecario nella Nazionale di Firenze, e dal 1903 direttore della biblioteca del Senato, dalla quale si allontanò, per disagio [...] -1907); con A. Crivellucci e G. Monticolo l'Annuario bibliografico della storia d'Italia (dal 1902 al 1908). Autore, fra l'altro, di studî sulla storia della libreria medicea del sec. 15º, sulla commedia fiorentina, sulla lirica di Bernardo Tasso. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] . Dazzi lo indirizzò verso lo studio dei maestri antichi. Negli anni in cui frequentò il ginnasio e il liceo T. Tasso, iniziò anche a dipingere, sempre da autodidatta. Fondamentali per la sua formazione artistica furono quindi i musei, in particolare ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] . 83-91, 101-102; 492: F. Borsetti, Serie dei giudici dei Savi e dei Savi del maestrato della città di Ferrara…, c. 79v; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1854, pp. 354, 587; G.B. Spaccini, Cronaca di Modena (1588-1602), a cura di A ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] luglio 1601), col quale Pignoria rimase poi in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono Galileo Galilei, Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] napoletane dei primi decenni del Seicento: nel Micco Passaro di G. C.Cortese, accostato con intenti ironici a quello del Tasso (e tale contiguità, anche se volutamente paradossale, resta degna di nota), nel LoCunto de li cunti di G.B. Basile ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] il C. mostrò una particolare predilezione, tanto che nel 1722 si era proposto di curare un'edizione completa delle opere del Tasso e di tutta la critica apparsa sul poeta. Ma dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo di Giuseppe Mauro, il primo tomo ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] al Teatro dell'Università di Firenze (Giannetto in La cena delle beffe di S. Benelli) e fu protagonista di Aminta di T. Tasso in uno spettacolo diretto da R. Simoni. Continuò l'attività teatrale nel periodo della guerra in compagnie di giro con Emma ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...