BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Bonnà, con le "Allegorie" dell'autore, cui fece seguito, tra il 1584 e il 1589, l'edizione delle liriche; nel 1586 le Rime di Tasso e di altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re Torrismondo e quella Lettera ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] da rampollo dell’alta borghesia. La sua indole nervosa e insofferente lo indusse ad annoiarsi tra i banchi del ginnasio al Tasso e poi del Nazareno. Una vitalità prorompente lo fece scappare di casa decine di volte, fin poi a disertare l’università ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] , a cura di S. Tuksar, Zagabria 1993, pp. 69-73, 77, 80-82, 84-87; I. Fenlon, Text for music. The case of Tasso, in L'edizione critica tra testo musicale e testo letterario. Atti del Convegno(, Cremona( 1992, a cura di R. Borghi - P. Zappalà, Lucca ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] ind.; C. Bonardi, Lo Studio generale a Mondovì (1560-1566), Torino 1895, pp. 118-125, 192 s.; G. Carducci, Su l'Aminta del Tasso. Saggi tre. Con una pastorale inedita di G., Firenze 1896, pp. 115-129; A. Angeloro, Le tragedie di G., Cagliari 1901; G ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] Romagna trasse l’umore generoso e sanguigno temperato da un ferreo controllo razionale. Dopo essersi maturato presso il romano liceo Tasso, conseguì la laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode nel 1945, discutendo una tesi su Il ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] lirici del petrarchismo cinquecentesco, pur se non è difficile scorgere in essa talora la presenza di interessanti imitazioni del Tasso (specialmente nei madrigali), del Guarini e del Marino. Più notevole la seconda parte, che reca il titolo di Rime ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] , a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, p. 813; III, ibid. 1956, pp. 174, 258 s., 400, 552-556; T. Tasso, Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, pp. 755 s., 763 s., 770 s., 953-960, 1066-1069; I. Affò, Antichità e pregi ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] / morendo fanno men soave canto / di quel ch’udi’ quando costei nascea». Al seguito di Solerti (e sulla scorta del Tasso) si impose negli studi tassiani la variante Peperara del cognome in uso a Ferrara.
Nel febbraio 1583 Laura Peperara sposò nelle ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] il B., per l'eleganza formale con cui - esperto del bulino - scolpiva il legno, divenne il vero e degno continuatore dei Del Tasso e dei Barili. L'elemento decorativo è in lui più equilibrato che nelle opere del padre per quel senso architettonico d ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] nel 1587), comprende anche quattro componimenti, due di Guarini (O come vaneggiate e Un bacio solo a tante pene, ahi cruda) e due di Tasso (Mesola, il Po da lato e ’l mar a fronte e Ha ninfe adorne e belle), scritti a quanto pare apposta per Wert a ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...