CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] a un costume diverso, a una norma di vita più rigorosa, a modelli diriferimento propri e identificabili. Si spiega così come specialmente diffuso tra i gondolieri, di cui si ricorda il "canto" delle ottave del Tasso tradotte in veneziano), che il ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] furono aggiudicate rispettivamente a Giovanni Vonwiller e a Mariano Tasso. La Fioraia presentata nel 1869 fu assegnata, sempre indicato da Filippo Palizzi, l’altro punto diriferimentodi Gustavo e di tutta la scuola artistica napoletana del secondo ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] e aneuploidizzazione). Il tassodi riproduzione elevatissimo consentiva inoltre di individuare mutazioni e di selezione in più nelle mani del ricercatore.
Il dipartimento di genetica di Glasgow divenne in quel periodo un punto diriferimento ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] di Ripa, Terra e Grascia in cambio del versamento di 133.000 scudi annui. Diventò anche un punto diriferimento nel sarebbero stati rimborsati del capitale e dei relativi interessi al tasso d’interesse del 7%.
Malgrado gli interventi a suo favore ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] alla sua nascita, divenne un vero e proprio punto diriferimento per la vita culturale cittadina.
Potendo avere accesso all’ nell’ambiente letterario palermitano, per l’opera di Torquato Tasso.
I componimenti encomiastici, diretti a importanti ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] alla letteratura, ciononostante, alla morte di Venier e di Molino, il M. rimase il punto diriferimento più eminente nel panorama della poesia veneta dell'ultimo quarto del Cinquecento, e anche T. Tasso gli chiese un parere sulla Gerusalemme ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] sull’opportunità (e necessità) di rivalutare la lira, riportandola a un rapporto di scambio con le principali valute diriferimento (dollaro e sterlina) prossimo a quello di anteguerra oppure di stabilizzarla al valore di mercato. Seguendo il maestro ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] sua fama e che fece della scuola un vero centro diriferimento del liberismo economico.
Con Ferrara dichiarò la sua ostilità economica del valore in generale e delle oscillazioni del tassodi interesse in particolare, che egli vedeva determinato non ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] del B.), nel quale, avendo come punto diriferimento la legge senatoria sui feudi del 15 dic di quella che il Tasso chiamava "muta eloquenza". Stanco degli "strepiti forensi", teatri di "ogni odioso cianciume e garralità", il B. vagheggia una sorta di ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] del duca Sigismondo di Castromediano, si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Napoli. Lì ascoltò le lezioni, tra gli altri, di Luigi Settembrini, Francesco De Sanctis, Giuseppe De Blasiis. Punti diriferimento furono soprattutto De ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...