DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di cui si è fatto cenno, la difesa dei livelli dioccupazione e il controllo dell'organizzazione del lavoro. Tutte e tre ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che il 17 aprile ebbe col Mazzini nella dimora londinese di Herzen: fu una scena ad alto tassodi emotività e produsse non solo un brindisi di riconciliazione ma anche un vago patto di collaborazione per il futuro. Nei giorni successivi, tra feste e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di fronte ad una risposta negativa, di procedere per rappresaglia all'occupazionedi Avignone e del Contado Venassino in Francia, di Pontecorvo e Benevento nel Regno di che non ci furono aumenti del tassodi criminalità, rispetto alla media del secolo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] cioè il crescente tassodi criminalità ed illegalità nello Stato estense. E. era sempre più preoccupato di far raggiungere visitando chiese, ascoltando le messe cantate ed occupandosi dei lavori di costruzione nell'Addizione ("atende a darse piacere ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] di personale sufficiente e adeguatamente retribuito, operò con sensibilità e costanza per alleviare le pene della popolazione che, fedele e salda, aveva opposto una tenace resistenza all'occupazione ubidienza", un elevato tassodi criminalità e un ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ottenuto la investitura per i feudi imperiali di Modena e Reggio, non esitò ad occupare Ferrara e si preparò a difenderla. della personalità di C. VIII sono i suoi interessi culturali. Benché l'amicizia e la protezione accordata al Tasso rivelino un ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Versi inediti di Torquato Tasso (ancora Parma, Bodoni, 1812). A una sua versione poetica di qualche anno prima: Epitalamio di P. Invitato a parlarne all'Accademia romana di archeologia (fondata sotto l'occupazione francese nel 1810 e ristabilita nel ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e Santhià da truppe spagnole. Verso Ginevra i Cantoni di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi nel 1536: il Vaud, il poi trasformato in un'imposta fondiaria diretta, il tasso, simile alla taglia francese, gli Stati non furono ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] da una fastosa vita di corte e dalle stesse molteplici avventure galanti del sovrano, ebbero cordiali accoglienze fra gli altri il Tasso, il Chiabrera, il Marino, il Tassoni, mentre il Botero fu chiamato a occuparsi dell'educazione dei principi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] numero quegli stessi occupanti ed assegnatari di terre degli anni tasso d'inflazione (la svolta moderata dell'EUR era rimasta allo stadio di semplice enunciazione); ma soprattutto di aver fornito una "giustificazione della violenza, di ogni forma di ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...