FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] dopo l’arresto di Benito Mussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di Torquato Tasso allestito da ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] sui problemi linguistici, non si limitarono ad essi e lo portarono ad occuparsi attivamente del Tasso (del quale difese l'Aminta: Aminta difeso con le osservazioni di un Accademico fiorentino, Venezia 1730, ma criticò invece la Gerusalemme liberata ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] -Staffel), sottoposto a interrogatori in via Tasso e infine ristretto nel carcere di Regina Coeli, da dove riuscì a (giugno - dicembre 1944) in qualità di ministro delle Finanze, occupandosi della riattribuzione dei servizi con il ricostituito ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] presso gli uffici della Gestapo in via Tasso.
A Regina Coeli ebbe il divieto di celebrare la messa, ma si faceva nuca e poi con il colpo di grazia. Della morte non fu data notizia ufficiale.
Conclusa l’occupazione nazista di Roma, in data 15 febbraio ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] occupò Magonza; Righini scampò al crollo del principato perché nel marzo del 1793 venne nominato maestro di cappella alla corte di der Oper zwischen Gluck und Rossini, in Torquato Tasso in Deutschland, a cura di A. Aurnhammer, Berlin 1995, pp. 643-660 ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] , si aggiunsero negli anni degli studi al liceo Tasso quello per la filosofia, suscitato dal temporaneo insegnamento di urbanistica di cui si stava occupando anche all’interno di un gruppo di 'tecnici' del Partito socialista; a Milano, in quello di ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] , e così pure quando venne a Genova B. Tasso per attirarlo nella lega di Cognac. Perduta Savona (agosto 1526), l'A. azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. partiva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò dioccupare Avignone e Castro. La crisi si accese perciò ancora di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di pietà poi rafforzato dal breve approvante e confermante, del 29 genn. 1486, d'Innocenzo VIII concedente prestiti al tasso non solo vuole impadronirsi di Ferrara e scacciarne gli Estensi, ma pensa pure all'occupazionedi Mantova. Una fortuna non ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, della quale dové più volte occuparsi, e dell'autonomia di Firenze dove non può considerarsi modello di lingua, e su scrittori contemporanei (incontrò il Tasso e tenne con lui corrispondenza ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...