CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di Savoia occupò nel 1613 il ducato di Monferrato, provocando l'intervento militare spagnolo in favore di L. Scarabelli, Lettere diplomatiche di Guido Bentivoglio, I, Torino 1852, pp. 135, 139, 158, 180;T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, III, ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di distanza dalla nascita del figlio Raffaele il 29 aprile dello stesso anno. Nella primavera 1798, dopo l'occupazione francese del ciclo cavalleresco tassiano -, della produzione di materiali destinati all'illustrazione di testi o più semplicemente ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso ditassi del 5 o 6%.
seguito agli avvenimenti rivoluzionari, che portarono anche all'occupazione del palazzo da parte delle truppe francesi. L'autentica ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] accanto la data 1677 in una chiesetta nei pressi di Mochlos, nella Sitia, dove sarebbe, allora, rientrato dopo una prolungata permanenza a Candia probabilmente in coincidenza con la definitiva occupazione turca. Un'ipotesi ripresa ed ampliata da Lino ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] l'autorità dei duchi mantovani. Ma questa prima occupazionedi tre mesi non fu sufficiente per assicurare stabilità a S. Speroni, da A. Piccolomini a T. Tasso. Il Conoscimento di se stesso presenta un più evidente registro moraleggiante, anche per ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] di autobiografia – Vinci disse di aver lasciato la Sicilia alla volta dapprima di Livorno e poi della Lombardia, in cerca di un’occupazione stabile a fronte di due sestine spirituali di Gabriele Fiamma e un madrigale del giovane Tasso, Mentre mia ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] sua lettera al Berti) "ma indarno..., di far fortemente occupare tutta la destra del Po, unica linea diffuso e fecondo nell'Ottocento) gli parvero confermare la follia del Tasso, ma anche la sua reale, e probabilmente ricambiata, passione per ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] dei contendenti. Cosimo, in rotta con l'imperatore per l'occupazionedi Pitigliano, chiese a Pio IV, a lui favorevole, di avocare a sé la decisione e di nominare una commissione di dieci cardinali. Tuttavia il papa tergiversò fino al 1562 e poi ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] ., pp. 26-28).
L'esilio di Pio VII e della sua corte da Roma e l'occupazione da parte delle truppe napoleoniche indussero nel alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, il C. progettava di realizzare un ciclo di tele sul Petrarca, Tasso e Ariosto ( ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] corte reale, dapprima a Tabriz, e quindi – dopo l’occupazione turca di questa città – a Qazvin. Giunto a Hormuz senza più risorse Tasso. In questo ambiente accademico fervente di pulsioni neoplatoniche trovavano spazio le idee telesiane di ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...