SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] delle tariffe postali, il quattrino della carne, la tassa sull'importazione di pelli e cuoi. Fu poi incrementata la vendita e la Lega: l'occupazionedi Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la promulgazione dell'editto di Rouen il 19 luglio ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] storiche in cui essi sono coinvolti: uno stesso tasso statistico di mobilità tra due classi può essere percepito come come aveva già sottolineato Merton (v., 1949) - occuparsidi queste conseguenze è il compito principale della sociologia. Le ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] industria delle costruzioni navali era fiorente. Aveva un numero dioccupati certamente inferiore ai tremila "marangoni de nave" e elevato tasso d'interesse, ottenuti con una quindicina di prestiti marittimi, gli permettono, nel 1167 e nel 1170, di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] due atomi di idrogeno occupano una posizione a ponte tra gli atomi di boro, introducendo in tal modo il concetto di legame decade con un tasso costante e noto; misurando con sensibili contatori di radioattività la quantità di C14 ancora presente è ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , di incomunicabilità, di assenza di scambi e di dialogo, come se davvero le due antropologie si occupasserodi oggetti un tasso notevolmente maggiore di confusione e di incertezza su obiettivi e metodi, mentre nelle seconde l'esistenza di paradigmi ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] nel Lazio alla fine dell’Ottocento, la carenza di depositi poteva far lievitare il tasso sino al 9%. Le casse non vantavano cifre militanti dell’odiato Ppi, occuparono posizioni di responsabilità dentro l’Enc. In più di un caso i cattolici riuscirono ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] , mentre è compiutamente divenuto industriale un paese dove l'occupazione agricola è del 15%, per entrambe le cifre con ).
Si può naturalmente modulare variamente il tasso qualitativo e quantitativo di tale discrezionalità (e anche su siffatto ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] discussione. In effetti, i livelli di istruzione, occupazione, reddito, età, così come la religione, il sesso, la razza, il tipo di residenza sono altrettanti prerequisiti che condizionano largamente i tassidi partecipazione politica. Ma da questo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di pietà poi rafforzato dal breve approvante e confermante, del 29 genn. 1486, d'Innocenzo VIII concedente prestiti al tasso non solo vuole impadronirsi di Ferrara e scacciarne gli Estensi, ma pensa pure all'occupazionedi Mantova. Una fortuna non ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] e quelli meno fortunati dal punto di vista della salute, dell’occupazione, dell’età, delle situazioni familiari prova l’elevato e crescente tasso del suicidio carcerario, che qualcuno ha definito pena di morte extragiudiziaria. Nelle carceri italiane ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...