Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] di fasce giovanili in cerca dioccupazione. Nelle Alpi lombarde e bellunesi sono nati embrioni di movimenti autonomisti in reazione alle ipotesi di tagli di la capitale europea con il più alto tassodi piccole imprese. Una crescita trainata anche e ...
Leggi Tutto
Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] che prestano servizio solo occasionalmente (per es., i donatori di sangue). Il tassodi volontariato cresce proporzionalmente al titolo di studio, al reddito e alla stabilità dell’occupazione. Le differenze fra Centro-Nord e Sud sono notevoli ...
Leggi Tutto
La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] limitò il tassodi crescita naturale all'interno di quelle comunità.
L'esistenza di nuclei permanenti di Veneziani della comunità in Acri fu interrotta per quattro anni dall'occupazione musulmana, dal 1187 al 1191, mentre nello stesso periodo a ...
Leggi Tutto
La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] di nuovo sulla radio di monopolio sentivo invece un effetto di estraneità. […] Quando ho sentito un rapporto da una casa occupata ’offerta delle nuove radio – che con l’abbondante tassodi musica stimola la crescita e la diversificazione del mercato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] il paese 'migliore' quello con il minor tassodi malattie, di leggi e di crimini. Lo sviluppo della salute pubblica moderna mostra alla statistica. I congressi sanitari internazionali si occuparono quasi esclusivamente del colera e del suo controllo ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] tentativi rivoluzionari comunisti fallirono, le esperienze dioccupazione e di autogestione delle aziende da parte dei di introdurre un più ampio tassodi democraticità e una più adeguata ponderazione degli interessi nella formazione di decisioni ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Le fibre venivano ricavate dalla corteccia dell'ontano o del tasso, o da piante erbacee come l'ortica e Asclepias. Nel siti sono concentrati nel bacino di Aldan, dove sono state riconosciute due fasi dioccupazione: la più antica, caratterizzata ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] con le lotte operaie durante le proteste dei baraccati e l’occupazione degli alloggi. E, d’altra parte, il Sessantotto italiano e dall’altra a favorire la mobilità interna per abbassare il tassodi motorizzazione e l’uso del trasporto urbano. La vera ...
Leggi Tutto
Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] le conclusioni tratte dagli autori si basano su un tassodi risposte relativo alle preferenze politiche corrispondenti ad appena il questo si traduce nella scelta di pratiche trasformistiche da gestire attraverso l’occupazione dello Stato. Per i ceti ...
Leggi Tutto
Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] il tassodi sviluppo salga al 3% o invece al 5% all'anno. Discorso che vale per qualunque altro obiettivo, naturalmente, per cui non basta dire, per fare un altro esempio di obiettivo generale, che il piano si prefigge di aumentare l'occupazionedi ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...