Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] , tenuto conto del valore della durata media della vita (circa 80 anni per le donne) e della relazione (6), il tassodinatalità in Italia e in tutti i principali paesi industrializzati dovrebbe assestarsi in un intorno del 12-13 per mille: valori ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] La struttura per età e per sesso influenza quindi la fecondità, ossia il potenziale di riproduzione. Se il tassodinatalità generico si riferisce pertanto a tutta la p., è il tassodi fecondità, ossia il rapporto tra il numero dei nati in un anno e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1990, la transizione demografica. Agli inizi del 21° sec. si è arrivati al decremento di popolazione in termini assoluti (con il tassodinatalità sull’8,18‰ e quello di mortalità sul 10,8‰ nel 2008), nonché a un quadro demografico assai maturo, con ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] prossimi al 18‰, fino ai primi anni 1970. In seguito si è verificata una nuova contrazione, con un’ulteriore riduzione del tassodinatalità, che si è stabilizzato intorno al 13‰ medio annuo negli anni Duemila, e che rimane tuttavia tra i più elevati ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] si è attenuato notevolmente (10,6‰ per la S. e 9,8‰ per il resto d’Italia). Con l’inizio del 21° sec. si è invertita la tendenza e il tassodinatalità della S. è sceso sotto a quello nazionale (8‰ contro il 9,5‰ negli anni 2005-08).
Il processo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in nessuna parte del pianeta. Causa ne furono le ulteriori immigrazioni dall’Europa, con prevalente apporto di giovani adulti, un tassodinatalità molto sostenuto e un incremento elevato fin dopo la Seconda guerra mondiale. Alla metà dell’Ottocento ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] .
Le dinamiche demografiche del paese sono sostanzialmente allineate con le medie europee, pur mantenendo una certa vitalità: il tassodinatalità si valuta al 10,9‰ (2009), la mortalità è dell’9,2‰, per effetto dell’invecchiamento della popolazione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] demografica russa. Il comportamento demografico dei Russi è da decenni molto meno vivace di quello delle popolazioni caucasiche o centro-asiatiche; addirittura, da tempo il tassodinatalità (in calo dagli anni 1970, nel 2009 è stimato all’11‰) è ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a quelle degli altri paesi europei, registrando un forte contenimento del tassodi incremento medio annuo (0,1%), a fronte di un tassodinatalità che si è ridotto a circa il 9,7‰ e uno di mortalità intorno al 9,9‰, e avviandosi, quindi, a una fase ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] irrilevante verso l’Europa. Dal 1801 a oggi, a ogni modo, l’A. Meridionale ha accolto circa 15 milioni di immigrati. A questo si aggiunga un tassodinatalità che in vari Stati supera l’1,5% annuo (Paraguay e Bolivia sono i più dinamici), per cui la ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...