VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Quanto alle provincie, però, è patente il contrasto fra il debole tassodi accrescimento di Trieste (2,8‰) e di Gorizia (5,7‰) e i corrispondenti valori di Pola (9,9‰) e di Fiume (11,4‰) ambedue più elevati della media italiana. Non va dimenticato ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] fetoproteina, che aumenta in presenza di difetti del tubo neurale, o il controllo del tassodi anticorpi per il fattore Rh. registrato un calo costante della natalità, che in alcune regioni del Nord Italia presenta un tasso inferiore a quello della ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] regione è ben lontana dall'aver completato la fase di transizione demografica, e di conseguenza la differenza tra i tassidinatalità e quelli di mortalità è tuttora molto elevata. La speranza di vita alla nascita, che nei primi anni Cinquanta si ...
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OLANDA (XXV, p. 207)
Giuseppe CARACI
Pino FORTINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Adriano H. LUIJDJENS
Popolamone (p. 213). - Il calcolo fatto per il gennaio 1936 ha dato le seguenti cifre:
Per [...] - a 250 ab. per kmq.
L'indice dinatalità è relativamente elevato, quello di mortalità assai basso; l'attivo demografico che ne risulta è quindi notevole, e, negli ultimi anni, superiore al tasso italiano. Ecco i dati relativi (‰):
I centri superiori ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli dinatalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] ):
a) fase pre-transizionale (o iniziale), caratterizzata da quozienti grezzi dinatalità e quozienti grezzi di mortalità non controllati e molto elevati e, nel lungo periodo, da un tassodi sviluppo molto basso; b) fase transizionale, o anche della ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] a Venezia, mentre in tutta la regione il tasso era di 4,75. Ma mentre in questa misura incideva principalmente l'elevato numero di nubili (nonostante il contributo non trascurabile della natalità illegittima)(76), molto meno marcata era invece la ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] della struttura familiare e della fertilità: il tassodi nuzialità più basso d'Italia, un'elevata (1886-1962). Convegno-Testimonianze, "Quaderni di Storia delle Donne Comuniste", 1984, nr. 4.
230. Natalie Zemon Davis, Le culture del popolo, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] e del vestiario, i dati sulle aspettative di vita alla nascita (poco più di 30 anni a metà Ottocento), i tassi altissimi dinatalità e di mortalità, in particolare di quella infantile, si troverà che le condizioni di vita della maggior parte della ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] , un terzo dell’intera popolazione. Venezia, come tutte le grandi città, soffriva di un alto tassodi mortalità e dipendeva dall’immigrazione per compensare la bassa natalità dei residenti indigeni; ma solo dagli anni 1880 in poi l’immigrazione fu ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] era allora compensato dagli elevati tassidinatalità. Ora anche questi si sono ridotti significativamente.
Dal punto di vista demografico il Meridione ha ancora indici di vecchiaia o di dipendenza meno elevati di quelli delle regioni del Centro ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...