Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] relativamente raro in cui venga liquidata, una grande società ha oggi una vita potenzialmente illimitata. Nel settore delle piccole aziende, i tassidi ‛natalità' e di ‛mortalità' sono molto alti; ma tra le aziende maggiori la probabilità statistica ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] biologica', o il ‛valore adattativo' sono misure numeriche correlate con la natalità e la mortalità, e con il tassodi crescita e le probabilità di sopravvivenza di popolazioni e specie, e presentano solo una incerta e generalmente non verificata ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] molto alta; la speranza di vita alla nascita si colloca fra i 25 e i 40 anni; la natalità è stabile ed elevata.
come il Giappone e gli Stati scandinavi, sono oggi scesi sotto il tassodi otto morti per mille nati vivi. In questa zona si attesta la ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] grafici o tabelle, sarebbe stato possibile stabilire relazioni tra tali elementi. Egli analizzava per esempio i tassidinatalità e di mortalità conformemente alla stagione, alla località, alla temperatura o all'ora del giorno.
Quételet si interessò ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] -René Villermé tra il 1820 e il 1830 dimostra che i tassidi mortalità a Parigi sono differenti da quartiere a quartiere e sono quindi riduzione dei quozienti di fecondità e dinatalità e dalla riduzione della probabilità di morte anche nelle età ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] che va senz’altro ricondotta alla drastica caduta della natalità dopo i picchi degli anni Sessanta ma anche, Romagna (4,8%) e Calabria (4,4%). La regione con il minor tassodi matrimoni civili era invece la Puglia (0,5%), seguita, in ordine crescente ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] secondo il tasso approssimativo degli anni cinquanta, ossia circa del 2,3% l'anno.
Dal 1962 la Cina generalizza il controllo delle nascite, prefiggendosi un incremento demografico massimo dell'1% l'anno, dunque del 2% dinatalità. Questo era ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] tra forza lavoro e popolazione totale, che riflettono in parte le diverse strutture di età, le quali a loro volta riflettono le differenze nei tassidinatalità, sono abbastanza piccole, almeno se confrontate con le grandi differenze che vi sono ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] pronunciato, gli alloggi sono di migliore qualità e i tassidinatalità sono più deboli. Esistono solide infrastrutture di trasporto, che generano un numero considerevole di posti di lavoro. Il modello di sviluppo locale di questi sistemi locali del ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] del tutto.
Sesso. Le donne sono in genere sfavorite: i tassidi disoccupazione femminile sono maggiori, soprattutto dove è debole la presenza
2. Il desiderio di indipendenza e la tendenza alla de-natalità alimentano la domanda di lavoro delle donne, ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...