LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. Leopardi, sulla teoria della letteratura. 1994.
Fin dall'inizio diviso tra gli studi di diritto e quelli letterari e tra gli studi letterari e l'interesse per l'arte e la sua storia, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] diffuso e fecondo nell'Ottocento) gli parvero confermare la follia del Tasso, ma anche la sua reale, e probabilmente ricambiata, passione per . Si vantava di lavorare per rassettar il dissestato patrimonio domestico nell'interesse dei nipoti (ex ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . 47-61). La cicalata muove da una interessante dichiarazione polemica contro l'usanza del secolo di metter tutto "in filosofia", che sembra promettere dove è percepibile, nel pathos oratorio, il ricordo del Tasso, ma non tanto che il C. non riesca a ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Venezia 1582, Gardano). Un saggio interessante della sua vis compositiva, al di là delle intenzioni dimostrative d'ordine criticamente tutta la precedente bibliografia); O. Mazzoni Toselli, T. Tasso scolaro in Bologna e cenni su la vita del cav. E ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] costretto a ritornare a Roma per cercare di tutelare nel migliore dei modi i suoi interessi. Perciò l'inizio della sua vita luoghi di Monte (scudi 179.716,75 impiegati al 2,95%) e da lettere di cambio (252.941,57scudi impiegati al tasso medio ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] specialmente diffuso tra i gondolieri, di cui si ricorda il "canto" delle ottave del Tasso tradotte in veneziano), che il rende qualche eco della vita popolare del tempo.
L'interesse oggi prevalente dell'opera del C., modesta sotto il rapporto ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] , tra gli italiani, il Tasso) e allietati dalle affettuose visite di due dotti canonici, Scipione Orzesio n. 28, 130 n. 38; LXXXI, p. 111, n. 349; Repert. bibl. d. opere d'interesse ispanistico... delle biblioteche venez., Venezia 1970, p. 107 n. 530. ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Alessandro, segretario del provveditore dell'Armata di Levante, F. Bragadin.
Gli interessi culturali del M. si orientarono precocemente T. Tasso gli chiese un parere sulla Gerusalemme. L'ampia sezione che raggruppa le rime di corrispondenza testimonia ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Tasso (Rime. Parte prima [seconda], Brescia 1592-93) e destinato ai più vistosi esiti secenteschi di G. Marino (Rime, Venezia 1602) e di della produzione giustinianea che ha goduto del maggiore interesse della critica, anzi spesso assunto a pars pro ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Gerusalemme Liberata dovettero suscitare ampi motivi di dibattito fra gl'intellettuali che si riunivano intorno a Camillo Pellegrino, legati alla più recente esperienza artistica del Tasso oltre che dai comuni interessi d'ordíne ideologico, da un ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...