MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] avrebbe fatto seguito l'emissione di titoli di un Monte unico, chiamato Monte papale, al tassodiinteresse del 4 o al massimo del 5%. I risparmi realizzati pagando interessi meno alti di quelli allora in vigore, che di fatto assorbivano tutte le ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] debiti già contratti e concedeva al Comune un prestito a basso tassodiinteresse, consentendo alla giunta guidata dal G. di raggiungere il pareggio e di realizzare gran parte delle opere (porto, collegamento stazione ferroviaria - stazione marittima ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] conseguenza Supino si avvicinò molto a considerare l’offerta di moneta come endogena.
Sostenne inoltre che il tassodiinteresse sui prestiti di lungo periodo e il tassodi sconto sulle operazioni a breve termine sono fenomeni del tutto differenti e ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] monetaria circolante nel Regno determinava una tale riduzione del tassodiinteresse dei prestiti pubblici che il B. poté calcolare di aver "importato a Sua Maestà più di un milione di beneficio" (ibid., p. 270).
Inferiori al previsto furono invece ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] (1299-1307) alla data del 18 aprile 1300, Meo prestò denaro a tassodiinteresse a un Vanni di Francesco di Guido, detto lo Scelto (Marti, 1953, p. 63); sulla base di questa testimonianza, Marti desume che Meo praticò l’usura e gli attribuisce il ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] con il compratore. In cambio il B. non sembra che abbia pagato uri vero e proprio tassodiinteresse per la disponibilità di queste somme di denaro - si è informati solo di un pagamento per "perdita", ammontante a 140 ducati su 1200 - per l'anno 1434 ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] ingenerato tra i frequentatori dell'università; pertanto si concedeva loro di riscattarsi dalle colpe con il pagamento di una multa, anche in considerazione del fatto che il tassodiinteresse da loro applicato, circa il 36%, non risultava superiore ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] in sette anni il pagamento dei debiti contratti con lo Stato a una rateazione regolare e a un tassodiinteresse dell'8%. Ottenne, inoltre, una riduzione delle spese militari a carico della feudalità isolana e - cosa che rispondeva pienamente ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] : Gli iconoclasti, ritenuto il suo capolavoro, ed Eleonora d'Este e Torquato Tasso, eseguite nel 1865. Fra i numerosi ritratti, quelli di artisti (D. Morelli, F. Palizzi, S. Ussi, S. Altamura, G. Induno, E. Pagliano, T. Aloysio Iuvara, G. Monteverde ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] avrebbe potuto mettere in discussione, cercando nuove forme di polarizzazione della tensione pubblica e di movimento politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo diinteressi e tendenze O. Sinigaglia e G. Giuriati, il ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...