Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] all’interno del modello universalista francese si sia prodotto un gap molto ampio tra il tassodidisoccupazione dei lavoratori di origine immigrata e quelli di origine nazionale (Zincone 2009).
Tornando al caso italiano, almeno fino all’approvazione ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] per es., Boeri 2000).
Nel caso del Giappone, invece, il più ridotto livello di spesa per la tutela del lavoro è riconducibile non solo al tassodidisoccupazione più basso rispetto agli altri Paesi industrializzati (per quanto in crescita dagli anni ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] (sindacati, associazioni, forze del volontariato). Poiché nell’ultimo decennio di crisi, mentre cresceva il tassodidisoccupazione aumentava anche il numero di stranieri regolarmente occupati (e la loro incidenza sull’occupazione complessiva ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] , nonché sull'esistenza e sulla misurazione di quello che viene definito il tassodidisoccupazione 'naturale', vale a dire il tassodidisoccupazionedi equilibrio (di tipo essenzialmente frizionale) verso cui il sistema spontaneamente tende ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] , sono in crisi a causa dei costi crescenti e della competizione con le imprese straniere. In totale, il tassodidisoccupazione urbana e rurale è stimato intorno al 30%.
La crescita economica è risultata particolarmente diseguale e iniqua per gli ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] riforma Fornero, il quale, all’art. 1, indicava le medesime finalità di «creazione di occupazione, in quantità e qualità» e di «riduzione permanente del tassodidisoccupazione» che il Jobs Act ha fedelmente riproposto. Orbene, se già il legislatore ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso didisoccupazione [...] occupazione, in quantità e qualità, alla crescita sociale ed economica ed alla riduzione permanente del tassodidisoccupazione» – il legislatore ha indicato, per quel che riguarda la nostra materia, due linee: quella volta a rendere «più efficiente ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] . Secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, fra il 2007 e il 2010 il tassodidisoccupazione nelle maggiori economie avanzate sarà aumentato di quasi quattro punti. Per intensità e diffusione, questa grande recessione è sinora grave ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] a tempo determinato, e che vede ora il più repentino rovesciamento e appesantimento del trend del suo tassodidisoccupazione. Se la propensione al rischio e la consistenza e diversificazione del portafoglio consentono a un ceto privilegiato ...
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Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] misurano il benessere socioeconomico (prodotto interno lordo pro capite, tassodidisoccupazione, percentuale di famiglie povere, livello di disuguaglianza nella distribuzione del reddito, aspettativa di vita alla nascita ecc.) quanto gli indicatori ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...