BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] , quando appunto iniziò l'attivitàdi quel tipografo, dopo che gli eredi di Pietro Spira avevano cessato nel di Vincenzo Ferrarotto (1596). Nel 1597 pubblicò l'Opuslogicum del catanese Lorenzo Bolano e la Canzone in morte del Sig. Torquato Tassodi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Versi inediti di Torquato Tasso (ancora Parma, Bodoni, 1812). A una sua versione poetica di qualche anno prima: Epitalamio di P. Papinio Stazio (Rimino 1807), spetta, anche per la particolare preparazione dell'autore, un posto nella vasta attivitàdi ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di transizione; Anacreonte (1784); Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista nella traduzione del Caro (1786); Aminta del Tasso (1940), pp. 85-96; C. Revelli, La prima attività tipografica di G. B. B., in Epoche, novembre-dicembre 1962, pp ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Ottavio Farnese. Nel 1557-58 ad Urbino ha come discepoli Torquato Tasso e Guidobaldo Dal Monte, uno del più famosi matematici della legare la sua fama all'attivitàdi esperto filologo ed accurato traduttore. La scelta di restaurare e riportare alla ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] dell'Aminta del Tasso (1722). Ma la buona fama della Volpi-Cominiana rimase integra anche nei decenni successivi. Nel 1817 uno dei tanti cataloghi di collezioni cominiane che si stamparono anche dopo la fine dell'attività dell'azienda testimonia ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, di favorire l’avanzamento della conoscenza comune mediante l’attività scientifica e culturale. Tutto questo grazie a una serie di strumenti di studio da lui stesso forniti, di ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] si era ammalato senza speranza di guarigione" (Pansini, p. 172). La sua attività nell'organizzazione e nella valorizzazione cavate dagli autografi, Firenze 1863. Infine, di T. Tasso, Le lettere disposte per ordine di tempo ed illustrate, I-V, Firenze ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] di un martirologio edificante (Corona overo ghirlanda di candidi gigli di virginità e di sanguinee rose di martirii, I-II, 1606), di una lettera politica del Tasso corrispondenza del Marino consente di seguire in parte l'attività del libraio a Venezia ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] e resero più esclusivo l'interesse archeologico del C., particolarmente attivo, anche per l'espletamento di pubblici incarichi di notevole rilievo, nel decennio di pontificato di Clemente XII. Nel 1731, infatti, le autorità capitoline affidarono a ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] inizio per il D. quell'attivitàdi bibliofilo collezionista per la quale è rimasta memoria di lui e della sua consorte, fra gli italiani di maggior spicco figurano molte lettere del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...