BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] L'Urea (Bari 1867) e del dialogo Cesalpino al letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De a collegio uninominale sia in quelle a scrutinio di lista.
L'intensa attività politica non lo distolse dalla vita universitaria e ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] del periodo giovanile e cioè l'arca di S. Savino nel duomo di Faenza, costruito su disegno di suo fratello Giuliano. La personalità di questo è presumibile abbia pesato sulla attività architettonica di B., del resto limitatissima, a detta dello ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ’attivitàdi attore, ottenendo partecipazioni di primo piano in numerosi film dove passò in rassegna una ricca gamma di del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di Torquato Tasso allestito da ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] all'umile attivitàdi correttore nella stamperia di Antonio Zatta e di precettore nelle case patrizie, attività quest'ultima e presuntuoso si crede poeta e, per di più, superiore al Sannazaro, al Tasso, all'Ariosto (Sermone diretto al cavalier ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] seconda moglie e della sorella a S. Onofrio, di fianco al mausoleo di Torquato Tasso. Egli stesso eseguì un "monumentino" da porre in nella stampa contemporanea (giomali ed opuscoli) la sua attività e le sue opere, specialmente alcune. Nei vari ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] valori sperimentali e teorici dei tassidi decadimento degli iperoni (un insieme di particelle più pesanti del protone, φ.
Lasciata la presidenza dell’INFN, continuò l’attivitàdi politica scientifica come presidente dell’Ente nazionale per le ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] alla nomina a professore ordinario di Pandette, il G. svolse una intensa attività e tenne numerose dispute pubbliche picena, V, Osimo 1796, pp. 34-53. Si vedano anche: T. Tasso, Lettere familiari, Parte I, in Id., Opere, IX, Venezia 1738, p. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] di Firenze, ibid. 1887; Discorso per i morti di Dogali, ibid. 1887; Discorso nel V centenario della morte del Tasso 233 s. Per la prima fase dell'attività culturale del C. cfr. F. Baroni Guarinoni, Il soggiorno a Lucca di A. C. e la cultura lucchese ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in grado di disporre il giovane a impostare la sua futura attività culturale in modo organico, senza bisogno di ricorrere alla concione, si spone ancora quello che si è usato dal Tasso nell'orazione d'Armida a Goffredo", come avverte il frontespizio ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attivitàdi traduttore che continuò poi per molti anni. Soprattutto opere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...