PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] altro Taddeo Pavoni che svolse l’attivitàdi tipografo a Venezia, erede e successore di un altro libraio-editore bresciano, Giacomo tre ristampe della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, con le illustrazioni di Bernardo Castello, realizzate da ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] intensa attività culturale: il G. allacciò contatti con Claudio Tolomei e con il filosofo Antonio Bernardi, entrò in corrispondenza con Bernardo Tasso e con Pietro Aretino; nello stesso torno di anni intraprese una produzione letteraria di rilievo ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] contro i Turchi con alcune stanze sul matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Francia e fu l'inizio di una lunga attivitàdi oratore ufficiale della corte sabauda, priva in verità di serio contenuto politico. Furono infatti sempre orazioni ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] cui attività siasi svolta in Italia».
Gli anni Trenta furono anni di intenso lavoro in preparazione dell’onomasticon e di morì a Roma il 5 aprile 1960.
Opere. Delle liriche di Bernardo Tasso, Pisa 1899; Un’antica farsa fiorentina. Per le nozze Salza ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] libraria bolognese s'identifica con l'attivitàdi Alessandro e del Rossi: le loro di Cipro (1573); i Discorsi sopra le Imprese di Giovanni Antonio Palazzo (1575); il De Episcopis bononiensibus del Sigonio (1586); Il Floridante di Bernardo Tasso ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] che chi meno merita più ottenga".
Riprese allora l'attivitàdi insegnante già svolta saltuariamente a Reggio Emilia nel 1908-09 264)e dai ripetuti interventi sulla scrittura dell'Ariosto e del Tasso (La scrittura dei quattro poeti, in La Lettura, XLI ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] paci con un'Apologia cavalleresca per il Sig. Torquato Tasso (1623), cui fece seguito Il Secondo libro dei Consigli figure si trova nel De Patriae urbis laudibus di Isidoro Isolani (1629). La lunga attività editoriale e tipografica del B. fu coronata ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] vi associò il figlio maggiore Giovanni Battista, il quale proseguì da solo l'attività paterna dal 1625.
Il G. morì a Roma il 6 dic. 1635.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Trib. crim. del Governatore, Querele, 5; Ibid., Investigazioni, regg. 233 ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] ed in quell'anno comincia la stampa di tutte le opere di Torquato Tasso, eccettuata la Gerusalemme liberata (giàedita nel - è oggi assolutamente introvabile. Probabilmente con il 1588 l'attività del C. si arresta, ed è perciò difficile ritenere ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Toscana (Dorotea degli Albizzi) composta dal Tasso in occasione della morte del marito di lei; nel 1605 diede la prima edizione del Monte Oliveto.
Importante fu la sua attivitàdi editore e stampatore di opere musicali. Tra il 1570 e il 1600 stampò ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...