Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che il sovrano non avesse potere e possibilità di inserirsi nelle attività dell’esecutivo, ma nel senso che ciò candidato), sia da un sistema elettorale con bassa partecipazione (il tassodi partecipazione fu del 57,1% nel 1861; raggiunse il 59 ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] la misura del tassodi artificiosa inventività immaginifica che presiede alla costruzione dell’idea di nazione italiana. Ma imperiale; o perché, semplicemente, vi svolgono un qualche tipo diattività lavorativa. Ma nel momento in cui, anche a Venezia ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] contigua alla fine delle operazioni di guerra al Nord e caratterizzata da un alto tassodi violenza. Ma soprattutto in 1867 a 160.
Il complesso della straordinaria attività riformatrice di Ricotti si completa con altre misure. Nuove disposizioni ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più attivi sostenitori della Repubblica romana del 1849. Il loro figlio tuttavia, l’originaria esigenza di un certo tassodi giacobinismo – vale a dire di adesione militante alle ragioni ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] due terzi mentre quello delle case di poco più un terzo, provocando una significativa impennata del tassodi affollamento. A Milano, tra gli anni Venti e Cinquanta, un’intensa attivitàdi ristrutturazione e frazionamento degli alloggi nelle aree ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] iscrizione al PNF da parte degli ingegneri, il tassodi adesione fu attorno all’80% (anche se G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974.
F. Minniti, Due anni diattività del ‘Fabbriguerra’ per la produzione bellica (1939-1941), «Storia contemporanea», ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di anni; ma è possibile che anche il francese sia stato determinante: si pensi, a questo proposito, a quanta letteratura russa, prima dell'attività un tassodi artificialità elevatissimo), talvolta volto a esaltare la tradizione antichissima di un ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Fini'),
Nel periodo 1995-2000 i musulmani hanno avuto il più alto tassodi crescita fra la popolazione immigrata e sono arrivati a coprirne il 36 spazi destinati alla preghiera e ad altre attività religiose, ai quali accedere durante le pause ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ‰ del 1937 al 9,72‰ del 1950, e dagli elevati livelli mantenuti dal tassodi natalità, che tra il 1949 e il 1967 oscillò costantemente tra il 18 e degli occupati tra i diversi settori diattività economica, secondo il censimento generale della ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] con il 14,2° era la regione con il più elevato tassodi analfabetismo dell'Italia centro-settentrionale (v. SVIMEZ, 1961). Sempre cinquanta. L'agricoltura, che nel 1950 era il settore diattività cui era addetto oltre il 56° della forza lavoro ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...