BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di un' diattività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di atti vescovili, alla stesura di circolari per il clero - a capo di un clero che pretende qualificato, che vuole truppa scelta ad alto tassodi come ministro subordinato"; e attivo visitatore di conventi e monasteri, membro di più congregazioni, si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Roma, l'Aldobrandini riprese la sua normale attivitàdi cardinale di Curia: alle sue incombenze come sommo penitenziere si della personalità di C. VIII sono i suoi interessi culturali. Benché l'amicizia e la protezione accordata al Tasso rivelino un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] questi casi, il tasso era molto alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il tasso fu ridotto, dopo -78. Scritture che provengono dalla sua attivitàdi abbreviatore di parco maggiore negli anni 1588-1589 sono ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] bosco, per non esser più altro che animale di selva". Quanto alla propria attività a Roma, allo stesso destinatario il D. confidava stile bembiano dal Cappello, dal Varchi, da Bernardo Tasso) il carattere unitario dell'allegoria (nei sonetti "La ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 194).
L'esistenza di un collegamento tra confessioni religiose e tassidi suicidio era già nota prima di Durkheim. Partendo da dati e ideali) e non le idee, a dominare direttamente l'attività dell'uomo. Ma le 'concezioni del mondo' create dalle ' ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] festone invetriato, Marco Giovanni e Luca Bartolomeo; al Del Tasso sono eventualmente avvicinabili le raffinate candelabre, di una tipologia in quel tempo estranea alla bottega robbiana.
Certamente l'attività in marmo del D. non fu limitata a questo ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] poderi e boschi e costruirono una casa di campagna. L'attività agricola fu ben presto affiancata dall'esercizio del commercio e dell'industria (lana, panni, spezie, appalti ditasse comunali), iniziato quando i Rospigliosi diventarono proprietari ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] si mobilita - e, d'altronde, privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo altrimenti vuoto; tant' mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] serie di Elogi di Dante Alighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso ( 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 128; F. Marchat, L'attività tipografico-editoriale di mons. A.F. (Pisa, 1771- ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...