CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] nel dialogo, di fronte all'autorevole ed esperto Prospero Martinengo, portavoce delle idee dell'autore, figuri un Tasso battuto prima avrebbe dovuto assolvere una funzione importante per l'attività drammatica dello scrittore genovese, ma che in ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] attività letteraria. Sono in primo luogo opere storiche: una Dissertatio de poëtis Ferrariensibus (1698), Dell'istoria della città di , Ancora sul testo della Liberata, in Torquato Tasso, a cura del comit. per le celebr. di T. T., Milano 1957, pp. 343 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di A. Mabellini, Firenze 1884, pp. 120-25.
Non è raro nel poema il riferimento, spesso con intenti parodistici, a episodi della tradizione letteraria, dall'Odissea alle Metamorfosi ovidiane, al Tasso. Un capitolo rilevante nell'attività letteraria ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] padre e attribuendogli il merito di averlo fatto innamorare degli studi e dei sapere.
La prima attività del B. si svolse a poesie di T. Tasso all'amor suo con la principessa Eleonora dEste,ibid. 1827; Considerazioni sulla Georgica di Virgilio ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] compromesso in una congiura antimedicea (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia il giovane patrizio Urbino dall'amico B. Tasso, intento alla revisione del suo Amadigi. Fu accolto onorevolmente alla corte di Guidobaldo della Rovere, il ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] di amicizia e collaborazione. Il fervore militante, politico e culturale, di questi gruppi costituì, in questo periodo, il contesto ideale dell’attivitàdi da quella famigerata di via Tasso, dove fu vessato e torturato, a quella di Regina Coeli, dove ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] : questa infatti è costruita sul modello letterario petrarchesco e tassiano e fa propri tutti gli stilemi ed i topoi del ebbe un'attività esclusivamente di carattere ufficiale al servizio del governo e della Chiesa, e consapevole di scrivere per una ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] nel C. motivo di maggior interesse non è tanto la sua curiosità scientifica quanto l'attività letteraria raccolta nell' o da un Bernardo Tasso.
Mentre tale tentativo non rafforzava che esteriormente gli schemi di una poesia oratoria e didascalica ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] prese a manifestare, nononostante l’estraneità all’attività politica, il proprio orientamento patriottico, tanto che Torrismondo del Tasso, spunto di un bonario giudizio sul suo conto da parte di Giosuè Carducci (Il “Torrismondo” di T. Tasso, in Nuova ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] attività critica e filologica. Nel 1890 curava per la "Biblioteca scolastica dei classici italiani", più nota come "Sansoniana". La Gerusalemme liberata, dando il poema nella forma rispondente agli intendimenti del Tasso, con un commento esegetico di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...