Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] è buona cosa, ma è rischioso; anche l’usura è una buona attività, ma non è onesta; l’agricoltura è sicuramente preferibile, ma Catone di naufragio o di attacchi dei pirati, e dunque ha diritto a un tassodi profitto più elevato. Fra le forme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] il tassodi occupazione e la produttività del lavoro del 5%, la quota di reddito risparmiata e investita dovrebbe salire dal 21% al 25%.
Gli strumenti sono sempre tre. Il governo dovrebbe procurarsi il risparmio estero necessario per attivare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] % e la produttività del lavoro del 3%;
• per incrementare il tassodi occupazione e la produttività del lavoro è necessario che la quota degli prestiti esteri il risparmio indispensabile per attivare il processo di sviluppo; dovrebbe poi, insieme con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] fratelli Vasco. Dalmazzo viene incarcerato con un’accusa diattività sovversiva e muore pochi anni dopo. Giovanni , intesa come degenerazione del mercato dei capitali con tassidi interesse eccessivi, va rintracciata per Vasco nella liberalizzazione ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di un insostituibile vantaggio di localizzazione: grotte naturali che permettevano - data la temperatura costante tutto l'anno tra 5 e 7 gradi centigradi e un tasso francesi, allargando il proprio raggio diattività oltre l'ambito locale e regionale ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] fase di generale espansione dell'apparato industriale ligure incentivata dalla diminuzione del tassodi sconto e si dedicavano a questo genere diattività. Negli stessi anni la produzione nazionale di zucchero greggio passò da meno di 6.000 a oltre ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] i Monti granatici, carica che fu attivamente ricoperta dal C. dal 1767 al 1794 di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di aumentare la massa della moneta circolante abbassando così il tassodi ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] interesse e passione gli eventi politici.
La sua attivitàdi ricerca sia nel servizio cui era addetto, sia come alla sistemazione della teoria quantitativa e di quella keynesiana, alla trattazione teorica del tassodi interesse e della sua struttura, ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] disordinato diattività improvvisate.
Nel marzo 1916, il G. fu costretto a rinunciare al suo progetto di riconversione e proponeva la riduzione del tasso d'interesse e la conversione volontaria dei titoli secondo uno schema di imposizione secca più ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] , Agostino, svolgeva attività commerciali nel Regno: nel 1569, infatti, in qualità di fattore di Germano Ravaschieri, estraeva tassodi interesse dei prestiti pubblici che il B. poté calcolare di aver "importato a Sua Maestà più di un milione di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...