BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] 1872, e la Eleonora d'Este che si reca a trovare T. Tasso in carcere, esposta a Brera nel 1874 ed ora a Leningrado (cfr .
Di questo periodo, il più felice della sua attività, sono anche il Monumento al gen. Sirtori nei giardini pubblici di Milano ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] , uomo di cultura e di gusto, ricoprì delicate cariche artistiche. Sua attività principale, ma Tasso e l'Emanuele Filiberto (Palazzo Reale di Torino), e varie altre, tutte nella Galleria d'arte moderna di Milano, dove è conservato anche un soggetto di ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] altro principale settore diattività, a tutt'oggi peraltro scarsamente documentabile: dal dipinto di A. Kauffmann raffigurante e del ciclo cavalleresco tassiano -, della produzione di materiali destinati all'illustrazione di testi o più semplicemente ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] nella capitale veneta fondò la più importante scuola diattività incisoria del Settecento, introducendovi la tecnica francese dell il ritratto di Antonio Diedo su disegno di P. Longhi, e quello di Bernardo Tasso.
Tra le riproduzioni di opere famose ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] tratte da T. Tasso, citate da Stanislao D'Aloe nella descrizione della collezione di dipinti del principe di Salerno (1842).
di Napolipresa dal lago di Averno, firmata e datata 1859, che permette di definire quell'anno come l'ultimo certo diattività ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] artista una data di nascita di qualche anno successiva (Paolini, in Mostra, 1967, p. 36).
La prima fase diattivitàdi Paladini rimane , non identificati, di Marfisa d’Este e di Torquato Tasso, come documenta uno scambio di sonetti tra l’autore ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] con le Favole del Tasso nel palazzo Ranuzzi del Senatore, eseguiti insieme con Cesare Giuseppe Mazzoni, Francesco Merighi e altri "anonimi pittori" (Marcello Oretti…). Infine rimane aperta la suggestiva ipotesi di un'attività del G. in Germania ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] stilistica del pittore, l'approdo di due decenni diattività, sono andate perdute; nel fregio di raccordo tra soffitto e pareti il G. aveva inserito, come divenne poi sua abitudine, alcuni pregevoli paesaggi (Tassi, p. 21). Con la realizzazione ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] , la produzione di illustrazioni per libri ne costituì indubbiamente una parte rilevante.
Sono sempre di questi primi anni diattività, intorno al il Ratto di Proserpina e la Liberazione di Euridice, nonché quattro storie ispirate a T. Tasso. Alcuni ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] disordinato diattività improvvisate.
Nel marzo 1916, il G. fu costretto a rinunciare al suo progetto di riconversione e proponeva la riduzione del tasso d'interesse e la conversione volontaria dei titoli secondo uno schema di imposizione secca più ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...