GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] resoconto, scritto in uno stile brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto, rivela la profonda cultura del di entrare a far parte della prestigiosa Accademia reale di pittura e scultura.
Non si hanno notizie sulla successiva attività ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti prevalentemente, alle imprese ad affresco e alla attivitàdi rifacitore di complessi antichi; fu relativamente limitata, invece ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] il 2 ag. 1743 a Ferrara e, per le attività svolte per gli agostiniani di S. Miria in Vado, meritò il diritto alla solenne del Guarini, del Tasso" (Cittadella, 1783, p. 194). Significativo fu l'intervento del F. nelle sale di palazzo Paradiso, dove ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] monumenti artistici del Piemonte. La sua instancabile attivitàdi ricercatore è testimoniata non tanto negli studi III... della quadreria del principe Eugenio di Savoia, ibid., XXV(1887), pp. 163-256; Torquato Tasso e il Piemonte…, ibid., XXVII ( ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] Bürgi, da cui ebbe quattro figli.
Collegato con l'attivitàdi docente dello J. fu il suo lavoro di critico, principalmente rivolto allo studio dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] a soggetto storico emerge invece dalla traduzione, peraltro estranea all'attività della Calcografia, di due dipinti di F. Podesti: Il Tasso che legge la "Gerusalemme liberata" alla corte di Ferrara e Cellini visitato nel suo studio da Francesco I ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] Guasti, Le lettere di T. Tasso, I, Firenze 1854, p. 48). In veste di ingegnere del duca di Ferrara, il B. prospetti di palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] e a Parigi. In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e della ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] a opere come Tasso alla corte di Ferrara (1841: Ibid., Museo di Capodimonte) e Tasso presentato dal cardinal Aldobrandini 'attività didattica, svolta per un decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. Carlo di ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] di frammenti di affreschi e di parti dell'antica pavimentazione; vengono inoltre ridefinite le localizzazioni delle sepolture, celebri (Andrea del Verrocchio, il Cronaca, i Tasso una intensa attivitàdi progettista e soprattutto di restauratore che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...