CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] valori sperimentali e teorici dei tassidi decadimento degli iperoni (un insieme di particelle più pesanti del protone, φ.
Lasciata la presidenza dell’INFN, continuò l’attivitàdi politica scientifica come presidente dell’Ente nazionale per le ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] alla nomina a professore ordinario di Pandette, il G. svolse una intensa attività e tenne numerose dispute pubbliche picena, V, Osimo 1796, pp. 34-53. Si vedano anche: T. Tasso, Lettere familiari, Parte I, in Id., Opere, IX, Venezia 1738, p. ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] , Porta è ricordato dalle fonti anche per la sua attivitàdi studioso e per le sue riconosciute competenze nel campo della Ettore Ausonio, Francesco Patrizi, Sperone Speroni, Bernardo e Torquato Tasso (Campori, 1872; Biffis, 2013a, pp. 127-143). ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] di Firenze, ibid. 1887; Discorso per i morti di Dogali, ibid. 1887; Discorso nel V centenario della morte del Tasso 233 s. Per la prima fase dell'attività culturale del C. cfr. F. Baroni Guarinoni, Il soggiorno a Lucca di A. C. e la cultura lucchese ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] che contare sui proventi derivanti dall’attività giuridica, Venier doveva essere ricco di famiglia (nonostante la notifica dei che ispirò la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso e venne ritratta nell’immensa tela di Andrea Vicentino a palazzo ducale ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in grado di disporre il giovane a impostare la sua futura attività culturale in modo organico, senza bisogno di ricorrere alla concione, si spone ancora quello che si è usato dal Tasso nell'orazione d'Armida a Goffredo", come avverte il frontespizio ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] a lui gli Annali prima della pubblicazione. Fu prescelto anche dal Tasso come revisore della sua Gerusalemme Liberata, ma l'A. non fanciullo l'inserzione attiva nella vita della società con l'esercizio di una delle attività professionali ugualmente ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attivitàdi traduttore che continuò poi per molti anni. Soprattutto opere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] che avrebbe caratterizzato anche le fasi successive della sua attivitàdi studio.
In polemica con il Cesarotti, che lodevolmente riformare l'antico". Così, professando ammirazione per il Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] , 1567), la nomina a giudice dei Savi e l’attivitàdi oratore ufficiale per le commemorazioni funebri (da quella per il continuità fra gli Amori e il Ben divino fu già Tasso nella breve Esposizione di un suo sonetto per la figlia del Pigna (Laura, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...