GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da Ceno, suo fedele funzionario di governo, Bernardo Tasso, padre di Torquato, anch'egli suo funzionario, di maestri attivi in corte e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] da seguirsi in caso di epidemie.
L’attività pastorale lo condusse sia a creare istituzioni di carità, come la Compagnia nuovo duca Francesco III, di cui era stato precettore, preparò i lavori su Tasso e la Vita di Alessandro Tassoni (Venezia 1739), ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di transizione; Anacreonte (1784); Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista nella traduzione del Caro (1786); Aminta del Tasso (1940), pp. 85-96; C. Revelli, La prima attività tipografica di G. B. B., in Epoche, novembre-dicembre 1962, pp ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] fu realmente effettuato. Nel giugno 1607 si istituiva a Firenze, per interessamento di Marco da Gagliano, l'Accademia degli Elevati, la quale proseguiva l'attività delle camerate de' Bardi e di Corsi e il C. veniva eletto accademico con I. Peri, L ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] P. B., Padova 1601).
Da quest'anno in poi l'attività del B. critico e polemista, non conosce soste, fino al Solerti, Bibliogr. delle edizioni delle opere complete di T. Tasso, in Appendice alle opere in prosa di T. Tasso, Firenze 1892, pp. 12, 13; ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attivitàdi albergatore [...] ai poemi di L. Ariosto e di T. Tasso più rappresentate dal L., replicate in soluzioni compositive variate e di dimensioni corte con l'aiutante Lorenzo Martelli.
Dell'intensa attivitàdi ritrattista del L. restano tuttavia poche altre testimonianze: ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] attività più in voga alla corte di Ferrara. Fu con ogni probabilità estraneo agli intrighi politici che condussero alla riconquista di dell'E.I nel palazzo romano di Monte Giordano, anche Bernardo Tasso, raggiunto in ottobre dal figlio Torquato ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] G. Orsi iniziò intanto una feconda attivitàdi traduttore di tragedie francesi, destinate alla rappresentazione in M. è anche il dialogo Il Tasso o Della vana gloria, che funge da proemio alle Opere diTasso stampate da Carlo Buonarrigo (Venezia 1722 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] pubblico: nella prefazione all'edizione del 1560 dell'Amadigi di Bernardo Tasso il D. rilevava che bisognava "accomodarsi all'uso probabile paternità dolciana.
In effetti, tralasciando l'attività svolta al di là della collaborazione con i Giolito, la ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] 4, a costituire la parte di gran lunga preminente dell’attività compositiva del M. destinata di petrarchisti del Cinquecento, e con una notevole presenza di autori contemporanei o recenti riconducibili all’area estense-ferrarese: L. Ariosto, T. Tasso ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...