Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] in cui la spesa per l’investimento o il consumo risponde alle variazioni del tasso di interesse.
Partendo dall’analisi delle variazioni del valore reale o potere d’acquisto delle scorte monetarie in dipendenza di variazioni del livello dei prezzi ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] della vecchiaia (ipotesi del ciclo vitale). Altri fattori che influenzano il c. sono il saggio dell’interesse, il tassod’inflazione atteso, la ricchezza, l’ammontare delle disponibilità liquide (in caso di razionamento del credito), la distribuzione ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] di occupazione, sull’equilibrio della bilancia dei pagamenti, sul tasso di sviluppo, in altri termini influenzano ogni aspetto della vita nell’ambito dei settori interessati a tale blocco si riducono drasticamente, e d’altra parte la domanda risulta ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] la moneta nazionale deve aver partecipato al meccanismo di cambio del Sistema monetario europeo senza subire svalutazioni; il tassod'interesse nominale a lungo termine non deve aver ecceduto nell'ultimo anno "di oltre 2 punti percentuali quello dei ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] media, del 2,62% all'anno contro un tasso di crescita del PIL pro capite di poco inferiore degli scambi in misura contraria al comune interesse. Le due disposizioni assumono un diverso che la materia è da ultimo regolata dal d.p.r. 18 marzo 1997 nr. ...
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Struttura del debito. Il rapporto debito-prodotto: la storia. Il rapporto debito-prodotto: le determinanti. Il rapporto debito-prodotto: le politiche. Bibliografia
Struttura del debito. – Il d. p. è costituito [...] economico. L’aumento inusitato nel corso degli anni Ottanta è stato il risultato di una crescita contenuta e di elevati tassid’interesse, oltre che di un saldo primario negativo. La forte crescita del rapporto negli ultimi cinque anni, pur con un ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] quanto riguarda il modello di Domar, il dibattito sulla sostenibilità del debito pubblico, considerando i rapporti fra tassod'interesse e tasso di crescita dell'economia, e ricercando il disavanzo che stabilizza il rapporto tra debito pubblico e PIL ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] domino, ma anche perché sulla base di tale parametro, conoscendo il valore dell'indice di mercato e del tassod'interesse privo di rischio è possibile determinare il prezzo di qualsiasi titolo o portafoglio. Il modello tradizionale noto come CAPM ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] è assistito effettivamente a una g. dei mercati dei capitali, con una conseguente perdita di potere dei governi nazionali sui tassid'interesse, i corsi dei cambi e l'allocazione dei capitali all'interno di ogni paese. Nel settembre del 1992, per es ...
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Banca centrale degli Stati Uniti d’America, rappresenta l’istituto di riferimento del Federal reserve system (FRS), sistema delle banche statunitensi istituito con il Federal reserve act del 1913 per ridurre [...] ore), dipendente dai flussi internazionali di capitali (una carenza di riserve detenute dalle banche provoca un aumento del tassod’interesse oltre il valore-obiettivo, mentre un eccesso di riserve ne provoca la riduzione).
Le scelte impresse dalla F ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...