Uomo politico (n. 1696 - m. Londra 1754), fratello di T. Pelham-Holles, duca di Newcastle (v.), fu deputato ai Comuni, e successe, quale ministro del Tesoro e primo ministro (1743-54), al suo avversario [...] dell'Inghilterra, si batté per la pace, contribuendo ad abbreviare la lotta. Fece una riforma tributaria e convertì il debito pubblico, riducendone progressivamente il tassod'interesse. Alla morte, gli successe a capo del governo il fratello. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] precedente pontificato; si abbassò e poi eliminò il tasso di interesse sul prestito ebraico e, infine, il 26 febbraio all’esercito spagnolo che perdette il capo della fanteria, il conte d’Aremberg. Di fronte a queste notizie, Pio V approvò come male ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , per ricacciarla, la generalizzazione della vendita degli uffici; mero palliativo il ribasso dal 10% al 7,5% del tassod'interesse corrisposto dalla Camera apostolica ai titolari dei "luoghi" dei Monti di Fede. Si consolidano, nella riscossione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] ‘giusto’. Considerazioni circa i confini tra lecito e illecito, morale e immorale in merito al livello del tassod’interesse nelle operazioni di prestito e di cambio, stavano alla base di questa iniziativa che intendeva combattere il prestito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] l’elemento che nella teoria tradizionale faceva oscillare il cambio attorno alla parità aurea), ma anche dall’andamento del tassod’interesse e dal prezzo relativo dei due metalli preziosi, oro e argento (un aspetto, quest’ultimo, sul quale lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui l’‘intensità capitalistica’ dei processi produttivi sarebbe una funzione decrescente del tassod’interesse. Tale tesi è oggetto di una critica distruttiva da parte di Sraffa nei capp. VI e XII del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] impiegati in un processo produttivo della durata di t, e 0<ε<1; p=l(1+zt/ε), dove z è il tassod’interesse annuo, da cui si ricava che dp/dt=lz/ε, condizione per la massimizzazione di z. Si ha quindi un sistema di quattro equazioni in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] di scala e della cosiddetta sostituzione dinamica (in cui, fra l’altro, il prezzo delle macchine sostituisce il tassod’interesse come variabile esplicativa).
La differenza fra le due impostazioni, quella classica e quella marginalista, che Sraffa ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , aveva pubblicato nell'anno 1743 un libro De usuris lecitis et illecitis che sosteneva l'opinione che un moderato tassod'interesse, se richiesto ai ricchi, non era contrario alla carità; nello stesso anno a Verona i fratelli Ballerini sostennero ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] poteva essere considerato come il fondamentale meccanismo di regolazione dello sviluppo, perché il D. negava esplicitamente che variazioni del tassod'interesse potessero influenzare significativamente l'ammontare di risparmio e, per questa via, le ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...