Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] nettamente superiore rispetto al tasso medio della maggior parte muti).
Negli ultimi vent’anni l’interesse nei confronti della Lingua dei segni . 1992 n. 104, art. 13, 1° co., lett. d).
In genere un solo alunno sordo è inserito in una classe di ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] traduzioni mostrano l’interesse per la letteratura italiana, per la presenza della lingua italiana fuori d’Italia è più stagione 2003-2004, nei grandi teatri lirici non italiani, il tasso di presenza di opere cantate in italiano risultava del 37% ( ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...]
Le espressioni più concrete di interesse per il problema ortografico sono i agli anni Sessanta in Italia il tasso di analfabetismo si mantiene elevato elisione). È comunissimo, poi, l’abuso di d eufonica, che andrebbe scritta fra vocali identiche (ad ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] e scrittori messe in atto per fini d’arte. In gran parte, comunque, la alle parlate locali.
Un altro confronto interessante può essere istituito con la Grecia degli autori spogliati di ➔ Torquato Tasso, accolto solo nella terza edizione. Tra ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] si assumono la morte di Torquato Tasso (1595) e la fondazione di dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore grazie alla commedia dell’arte. Un diffuso interesse per la nostra lingua è documentato in ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] in prosa e catalizza un interesse teorico addirittura ipertrofico, con latino regredì, perse sempre più ambiti d’uso a vantaggio dell’italiano, ma italiano composito, brillante e libero. ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nostro punto di vista può avere qualche interesse il fatto che nelle zone d’Italia che vissero più direttamente l’ pubblica come i bandi e le grida. In queste produzioni il tasso di localismo si innalza, sia per la concretezza degli oggetti e ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] una convergenza linguistica tra nord e sud d’Italia, attraverso la Toscana, Spoleto «si ha l’impressione che il tasso di variazione sia relativamente poco elevato e progressivo allargamento degli ambiti di interesse. I contenuti salienti della cultura ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] Illuminismo europeo.
In campo linguistico l’interesse teorico di Leopardi si coniuga spesso contribuisce a innalzare il tasso di aulicità di alcune notte, e verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] inediti, come l'Entrée d'Espagne e la redazione padovana dell'Ugo d'Alvernia.
Per interessamento del Canello e sulle orme Padova 1899-1900; L'Epopea Romanzesca in Italia (Dalle origini al Tasso). Lezioni di letteratura italiana per l'a. a. 1915-16, ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...