DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Soave, le Storie di Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del Metastasio; tutti i sabati si recitavano centinaia di qualche anno prima (1833), aveva preparato nel D. tale mutamento di interessi e di scelte: il suo ingresso nella " ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , 27 apr. 1570). È interessante notare che il rapporto tra il Daniello e Robortello, poi in Tasso): solo che la verisimiglianza -82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dicembre del 1575, conobbe Torquato Tasso. "Da questi uomini chiarissimi", entro successivi periodi di tempo l'interesse del poeta per l'uno e 1967, pp. 814-22; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] del 1568, a Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a collocarsi a di fede e interesse, può porre le académie des demiers Valois, Paris 1885, p. 124; A. Solerti, ...T. Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 113 n. 3, 148, 197, 202 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 446; II, 46).
Un suo ricordo del Tasso giovinetto e del cardinale Scipione Gonzaga in Padova con calore, ma gli interessi in gioco erano grossi e , Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 19-71, 122, 131 s., 186 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1801 e di altre opere di autori italiani (Casti, Tasso, Ariosto, Parini, Beccaria, Maffei e altri). Una impresa Le opere, a cura di F. Armani, Milano 1956, ad Indicemi (di interesse per il D., i saggi di B. Dal Fabbro, Vita di Mozart: 1756-1791; di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Passerin d'Entrèves); almeno altrettanto, forse, occorrerebbe riferirsi alla natura non primariamente teologica dei suoi interessi: l di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800), i cui giudizi hanno un preciso ruolo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] discorso della Comparatione di Omero, Virgilio e T. Tasso, dicendo d'essere giunto alla "Reina d'adria" (Venezia) e poi " in questa nuova fasi, non disposte cronologicamente ma secondo circoli di interesse. La sua attività umanistica (nella quale si ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] fido, d'obbligo alla luce di un'indiscutibile primogenitura e di una competizione ingegnosa con la pastorale del Tasso, è dei trattati si rivela di tutto rispetto anche per l'interesse che riveste nella revisione di categorie poetiche e retoriche di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] però rivela anche la natura episodica degli stessi interessi più vivaci del D.: ne sono spia l'oscillazione di gusto e Amadigi di Bernardo Tasso il D. rilevava che bisognava "accomodarsi all'uso del secolo in cui si scrive", tenendo d'occhio il " ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...