liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] grado di l. attribuibile ai diversi modi d’impiego del risparmio, sono stati definiti differenti aggregati (quando è determinata dal movente speculativo) essenzialmente dal tasso di interesse inteso come saggio di rendimento delle obbligazioni.
La ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] .
Quanto alla relazione fra le politiche di moneta facile auspicate dai keynesiani e "il" tassod'interesse, essa è contraddetta dall'evidenza. I tassid'interesse infatti in periodi di politica monetaria espansiva tendono al rialzo e non al ribasso ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] denominati in un pool di valute). Altro rischio legato a questi prestiti è il ''rischio di tasso'', cioè una variazione dei tassid'interesse di riferimento − di solito il LIBOR (London Interbank-Offered Rate) − che si ripercuote sul costo del ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] il primo pagamento viene fissato all'origine). Se il parametro di riferimento utilizzato per l'i. è costituito dal tassod'interesse corrente per una durata (τ) uguale all'intervallo di tempo previsto tra i successivi pagamenti (di norma semestrale o ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] valute.
Non ha però importanza solo l'andamento nel tempo del valore capitale del DSP ma anche il suo tassod'interesse; la risultante di entrambi questi fattori dà il cosiddetto "rendimento effettivo" dello strumento. Il C-20 decise di portare ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] Greenwald 2003). Si supponga che sul mercato del credito l'equilibrio fra domanda e offerta si possa realizzare a un tassod'interesse r* più alto di quello corrente, r; non esistono tuttavia garanzie che tale equilibrio si raggiunga. Le banche, non ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] , che rimangono ancora valide: la banca presti liberamente alle banche illiquide ma solventi, contro garanzie, e a un tassod'interesse elevato. Il secondo riguarda la creazione, nel 1913, della Federal Reserve, la prima banca alla quale furono ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] Sistema monetario europeo, a un periodo di forte instabilità dei tassi di cambio).
L'accresciuta volatilità dei due fondamentali prezzi in campo finanziario − il tassod'interesse e il tasso di cambio − ha esposto gli operatori, e in particolare le ...
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MELTZER, Allan Harold
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Boston (Massachusetts) il 6 febbraio 1928. Laureatosi alla Duke University di Durham (North Carolina) nel 1948, nel 1958 ha conseguito [...] il Ph. D. presso l'University of California di Los Angeles. È stato professore di importanti università statunitensi quali la l'elasticità della domanda di moneta rispetto al tassod'interesse è significativamente elevata e che la ricchezza non ...
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LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] in evidenza l'esistenza di una relazione stabile fra la domanda di moneta e un insieme di variabili quali il tassod'interesse (che viene visto come una misura del costo opportunità del detenere moneta), il valore reale della ricchezza non umana e ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...