CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] sulla scia della fortuna del Tasso, e similmente al Tasso si ispirarono tanto le "conclusioni d'amore" quanto il poema sulla base di una pura suggestione verbale.
Un maggiore interesse riserva l'influsso che esercitò sullo scrittore reggiano Dante, ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] testimonianza dei rapporti della G. con T. Tasso, il quale sembra riferirsi a lei nel sonetto G. è spia dell'interesse che la corte fiorentina X (1905), 113, pp. 35-38; 114, pp. 47-50; D. Maraffi, In Repubblica al tempo di L. G., in Riv. musicale ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] ) che condivide col Primo libro un prevalente interesse per i testi poetici di F. Petrarca trae ispirazione da quelli di T. Tasso.
Gli stessi musicisti del Lauro secco, su quella copia ch'io mi compiacessi d'averlo fatto salvo uno del Luzzasco alla ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] - "un reggimento con pocha ubidienza", un elevato tasso di criminalità e un fiorente contrabbando alimentare a favore le commissioni affidategli nel marzo del 1551 mostrano un interesse prioritario del Senato per l'efficienza delle fortificazioni e ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] . Per la scelta degli autori, entrambi mostrano scarso interesse per i classici. Una sola edizione di Cesare tra i latini, due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e gli Intrichi d'amore (solo Agostino nel 1629). Massiccia invece la presenza ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della propria erudizione in una compiaciuta quanto ostentata prova d'abilità retorica, che collezionista d'arte né sembra essersene appassionato ai livelli del Marino, il G. denuncia nella sua opera un interesse per ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] concorsi speciali per i licei Mamiani e Tasso di Roma e Minghetti di Bologna, nonché pp. 62-65) ne lamentò il particolare interesse per la forma astratta; G. Gentile ( l'edizione dei Canti I-IX (Halle s.d.).
Dopo circa due anni di inerzia dovuta alla ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una delle fanciulle; tuttavia la vicenda, mal costruita, finisce ugualmente per risultare monotona. Di qualche interesse, per la storia delle maschere e dei tipi del teatro ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] ruolo di non poco interesse nella tradizione virgiliana e in nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, II, Bologna 1923, pp. 355 s 1862; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 174 s.; Volgarizzamenti ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] di Bologna.
Grazie ai suoi interessi di carattere astronomico-astrologico il G con il motu proprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da G. di ambito scientifico, come Torquato Tasso e Gabriele Paleotti. I rapporti ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...