GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della propria erudizione in una compiaciuta quanto ostentata prova d'abilità retorica, che collezionista d'arte né sembra essersene appassionato ai livelli del Marino, il G. denuncia nella sua opera un interesse per ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] concorsi speciali per i licei Mamiani e Tasso di Roma e Minghetti di Bologna, nonché pp. 62-65) ne lamentò il particolare interesse per la forma astratta; G. Gentile ( l'edizione dei Canti I-IX (Halle s.d.).
Dopo circa due anni di inerzia dovuta alla ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una delle fanciulle; tuttavia la vicenda, mal costruita, finisce ugualmente per risultare monotona. Di qualche interesse, per la storia delle maschere e dei tipi del teatro ...
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MUSSOLINI, Vittorio
Alfonso Venturini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1916 da Benito e da Rachele Guidi.
Secondogenito e primo figlio maschio del duce, frequentò il liceo Tasso a Roma, dove conobbe [...] con mio padre (Milano 1957) è il più interessante. Altri titoli da segnalare sono Due donne nella tempesta Arnaldo, Milano 2003, ad ind.; C. Duggan, La forza del destino. Storia d’Italia dal 1876 ad oggi, Roma-Bari 2008, pp. 578 s.; 1939. Danzando ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] ruolo di non poco interesse nella tradizione virgiliana e in nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, II, Bologna 1923, pp. 355 s 1862; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 174 s.; Volgarizzamenti ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] di Bologna.
Grazie ai suoi interessi di carattere astronomico-astrologico il G con il motu proprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da G. di ambito scientifico, come Torquato Tasso e Gabriele Paleotti. I rapporti ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] 'intero canto XVII. Questa è la parte di maggior interesse, almeno come testimonianza del mito veneziano, anche te, certo ma stanca e priva d'estro, viziata alla radice dalla velleitaria intenzione di gareggiare col Tasso. La stampa del 1628 si ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] Battelli, 1936), durò ben ventitré giorni. Qui studiò con interesse, guardando anche le opere dei maggiori paesaggisti del '600. parla il D. in una lettera a P. Toschi del 18 dic. 1837. Altro tema di carattere romanesco è La quercia del Tasso (Parma ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] più consueti del romanzo epico classico (sia d'ascendenza virgiliana che staziana) con interventi d'innovazione tematica che costituiscono senza dubbio i momenti di maggiore originalità e interesse: come quando realizza un curioso calco dantesco ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] , può essere indizio di scarso interesse, dimostrato, contrariamente alla tradizione di le fonti rivelano uno screzio con Alfonso d'Este, duca di Ferrara, in seguito e verisimiglianza scenica ai tentativi del Tasso e del Torelli, mentre l'azione ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...