PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] piccolo canzoniere, aperto da un sonetto d’esordio modellato su quello petrarchesco, Fortunato Martini, Diomede Borghesi, Torquato Tasso, e un doppio scambio con
Dopo la sua morte, grazie all’interessamento del fratello Silvio, furono pubblicati, a ...
Leggi Tutto
NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] alla tradizione rinascimentale italiana.
L’interesse per la musica antica, coltivato di grande talento, come i direttori d’orchestra Guido Cantelli e Carlo Maria madrigali di scuola ferrarese su testi del Tasso (1954) e con l’edizione moderna delle ...
Leggi Tutto
MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] il quale in una lettera del 27 maggio 1529 a Bernardo Tasso si lamentò delle «parole ingiuriose» rivoltegli dal «maestro Pelligrino Sabbio, 1534).
Dopo il 1535 l’interesse per le dottrine della Riforma d’Oltralpe si orientò verso Ginevra e gli ...
Leggi Tutto
FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] lire, corrispondenti a un rendimento in interessi di 115.802 lire (all' l'acquistare nel 1578 un quarto della tassa sulla cavalleria e un quarto dell'aumento e in Studi in onore di Epicarmo Corbino, a cura di D. Demarco, I, Milano 1961, pp. 147-182; U. ...
Leggi Tutto
CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] sulla scia della fortuna del Tasso, e similmente al Tasso si ispirarono tanto le "conclusioni d'amore" quanto il poema sulla base di una pura suggestione verbale.
Un maggiore interesse riserva l'influsso che esercitò sullo scrittore reggiano Dante, ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] testimonianza dei rapporti della G. con T. Tasso, il quale sembra riferirsi a lei nel sonetto G. è spia dell'interesse che la corte fiorentina X (1905), 113, pp. 35-38; 114, pp. 47-50; D. Maraffi, In Repubblica al tempo di L. G., in Riv. musicale ...
Leggi Tutto
MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] ) che condivide col Primo libro un prevalente interesse per i testi poetici di F. Petrarca trae ispirazione da quelli di T. Tasso.
Gli stessi musicisti del Lauro secco, su quella copia ch'io mi compiacessi d'averlo fatto salvo uno del Luzzasco alla ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] - "un reggimento con pocha ubidienza", un elevato tasso di criminalità e un fiorente contrabbando alimentare a favore le commissioni affidategli nel marzo del 1551 mostrano un interesse prioritario del Senato per l'efficienza delle fortificazioni e ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] . Per la scelta degli autori, entrambi mostrano scarso interesse per i classici. Una sola edizione di Cesare tra i latini, due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e gli Intrichi d'amore (solo Agostino nel 1629). Massiccia invece la presenza ...
Leggi Tutto
MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] delle belle arti (1888) e la Mostra d’arte moderna in onore di Torquato Tasso (1895). La sua adesione ai canoni del conservazione artistica, le istituzioni e la critica persero ogni interesse per la pratica di restauro integrativo svolta dal Mazzolani ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...