Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] verso quelli neutrali; un aumento solo momentaneo del tassodisconto e un continuo aumento del tassodi interesse dovuto al forte aumento della domanda di risparmio e alla scarsa produzione di nuovo risparmio a seguito della contrazione del reddito ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] sulla lira portarono a una svalutazione del 6%, accompagnata da un forte aumento del tassodisconto (dal 16,5 al 19%). Andreatta decise di porre un freno all’espansione della liquidità generata dal finanziamento del debito pubblico, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] e QA la quantità che ne offrono i venditori. Così il prezzo di mercato risulta funzione diretta della domanda DA e funzione inversa dell’offerta alterne di sovra- e sottoinvestimento rispetto al risparmio, scandite dalla manovra del tassodisconto ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] questo campo va menzionata la facoltà, ottenuta nel 1895, di praticare un tassodisconto ridotto per le operazioni di prim'ordine: un importante strumento di selezione della clientela e di contatto con il mercato.
In campo organizzativo il direttore ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] monetarie, viene a costituire uno strumento (‘obiettivo intermedio’) della politica monetaria; la manovra di tale percentuale, insieme alla manovra del tassodisconto e alle operazioni sul mercato aperto, rappresenta infatti uno degli strumenti ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] e poi del 1891 a sostegno del cambio e del corso della rendita italiana sulla piazza di Parigi.
Su questo e su altri temi, quali l'andamento del tassodisconto, il progetto di banca unica, e, più in generale, la situazione del credito in Italia, che ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] .
Con l'inizio degli anni Ottanta veniva a manifestarsi una fase di generale espansione dell'apparato industriale ligure incentivata dalla diminuzione del tassodisconto e soprattutto dall'approvazione delle prime tariffe protezioniste del 1878.L ...
Leggi Tutto
PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] finanziaria, con i decreti del ministro Alberto De Stefani contro la speculazione di borsa, la reintroduzione dei controlli sui cambi e l’aumento del tassodisconto. Alla fine dello stesso anno, Pagnotta consegnandosi alla giustizia, concluse la sua ...
Leggi Tutto
Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] La distinzione tra tassodi interesse naturale e monetario, la nozione di equilibrio basata sull'eguaglianza tra i due tassi e tra risparmio e investimento e sulla stabilità dei prezzi (dipendente dalla politica dello sconto) e l'idea di un processo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] stabilizzazione del livello medio dei prezzi nazionali e del tassodi cambio. Le due cose coincidono secondo la tradizionale teoria pubblicazioni di Sraffa: un articolo del 1922 nell’«Economic journal» sulla crisi della Banca italiana disconto, e ...
Leggi Tutto
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
sconto
scónto s. m. [der. di scontare]. – 1. L’operazione di scontare, estinzione totale o parziale di un debito, quasi soltanto nella locuz. avv. a sconto: le invio la somma di tremila euro a s. del mio debito; la locuz. a sconto è usata...