NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] del padre, il 26 giugno 1855, trascorse qualche mese in Toscana per occuparsidi affari familiari. Un anno dopo, il 15 giugno, rinunciò alla professione darwiniano. Sostenne inoltre il forte tassodi letterarietà del prodotto popolare, in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò dioccupare Avignone e Castro. La crisi si accese perciò ancora di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] degli alleati durante il primo anno di guerra: nell'agosto del 1379 l'occupazionedi Chioggia da parte delle truppe padovane e dovevano venire dall'interno al regime carrarese. Le pesanti tasse e le rigorose esazioni ordinate dal C. per finanziare ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] anni e lo zio materno lo accolse presso di sé e si occupò della sua educazione, compiuta presso il letterato Francesco , La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, passim; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] così abbondante come quella celebrativa. Di vera e propria medicina in effetti il B. si occupò assai poco e non andò oltre dal Tasso, che lo conobbe a Roma nel 1573, lo frequentò a Torino nel 1579e lo introdusse come interlocutore, "fornito di quella ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...