DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di cui si è fatto cenno, la difesa dei livelli dioccupazione e il controllo dell'organizzazione del lavoro. Tutte e tre ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo iter di studi avrebbe consigliato, ma Roma; il suo desiderio non quello di sposare Elda, vezzosamente Lalla, ma dioccupare in forze i gangli vitali, i più trainanti comunque, della cultura italiana ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che il 17 aprile ebbe col Mazzini nella dimora londinese di Herzen: fu una scena ad alto tassodi emotività e produsse non solo un brindisi di riconciliazione ma anche un vago patto di collaborazione per il futuro. Nei giorni successivi, tra feste e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di fronte ad una risposta negativa, di procedere per rappresaglia all'occupazionedi Avignone e del Contado Venassino in Francia, di Pontecorvo e Benevento nel Regno di che non ci furono aumenti del tassodi criminalità, rispetto alla media del secolo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] cioè il crescente tassodi criminalità ed illegalità nello Stato estense. E. era sempre più preoccupato di far raggiungere visitando chiese, ascoltando le messe cantate ed occupandosi dei lavori di costruzione nell'Addizione ("atende a darse piacere ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] un programma di politica macroeconomica capace di affrontare i maggiori problemi del tempo (occupazione, inflazione, bilancia dei pagamenti) attraverso l’uso dell’investimento pubblico e della politica monetaria e creditizia, il tassodi cambio e ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] 'isolamento dei fattori che spiegano il risparmio aggregato di una nazione. Tra questi il principale è costituito dal tassodi risparmio di un paese, tanto più elevato quanto maggiore è il tassodi crescita di lungo periodo del reddito totale e, al ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] da un forte aumento del tassodi sconto (dal 16,5 al 19%). Andreatta decise di porre un freno all’espansione cruenta in termini di perdita dioccupazione e di produzione, sostenuta dalla maggiore credibilità dell'istituto di emissione una volta ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] dell’economia italiana con l’obiettivo concreto, in prospettiva, di ottenere un tasso medio di sviluppo economico del 5% annuo e di definire i suoi possibili effetti sui livelli dioccupazione nei vari settori dell’economia.
Nel 1954-55 prese parte ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] in cui criticò l’assunto di moneta esogena adottato da John M. Keynes nella Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di elasticità empirica, dipende esso stesso dal tempo), ma anche un elemento dinamico quale il tassodi ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...