CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] una disoccupazione continuativa delle risorse, e in particolar modo delle forze di lavoro, può avere sul tassodiattività dell'economia. Il C. mostra di accettare la diagnosi keynesiana nella memoria Del costo della disoccupazione involontaria (in ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] via s’ammorbidì: un mese più tardi egli era in grado di ricominciare la sua attività epistolare.
Le condizioni mentali diTasso durante la prigionia sono di difficile definizione. Le numerose testimonianze disponibili sono concordi nel ritrarre un ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tasso d'inflazione era molto alto, richiedendo un intervento complessivo sul salario nominale di recupero e di salvaguardia. I principali strumenti di interna, a cui corrispondeva un'intensa attivitàdi propaganda esterna in vista delle elezioni del ...
Leggi Tutto
TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] capostipite della famiglia sarebbe stato un Ruggero de’ Tassi, attivo come maestro di posta alla corte dell’imperatore Federico III e da questi innalzato alla carica di gentiluomo di camera e di cacciatore maggiore per i suoi meriti alla guida delle ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] si fermò alla corte imperiale per rendere conto delle sue attività in Polonia. Proseguì quindi per l'Italia, si fermò nuovamente a Venezia, dove gli scrisse il Tasso, dopo decenni di silenzio, per domandare aiuto e protezione. Giunto infine a Roma ...
Leggi Tutto
TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] abitò stabilmente a Bergamo: in città, nella casa di famiglia, e in una vicina casa di campagna, dove fece apporre l’iscrizione Villula Herculi Tassi philosophi.
La sua attività come amministratore appare piuttosto pragmatica e sistematicamente tesa ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] D., accanto all'attivitàdi predicatore e di segretario, aveva tentato la strada della letteratura non solo di occasione ed encomiastica il giudizio di una superiorità del poema del Marino rispetto alla Gerusalemme liberata del Tasso, facendosi scudo ...
Leggi Tutto
DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] come il Bembo il Rota, il Molza, il Martirano, Bernardo Tasso, Scipione Capece, Vittoria Colonna. I suoi versi erano noti agli Croce, sostenendo che la sua attività non andò oltre il 1572. Resta il fatto che di una seconda edizione a cura del ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . È da condividere il giudizio di Roncoroni, che dice vano malignare sulle motivazioni di quella scelta e sull'autentico significato di un attivismo davvero abnorme per un cinquantaduenne e, infine, sul tassodi mitizzazione nei resoconti delle res ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Poesie rispetto ai Levia Gravia, il fervore diattività poetica, che si articola nel '71 alternativamente , La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto; XIV, L'Ariosto e il Tasso; XV, Lirica e storia nei secoli XVII e XVIII; XVI, Studi su Giuseppe ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...